Un evento memorabile si è svolto recentemente con la partecipazione della Squadra Nazionale Junior di Ginnastica Ritmica italiana all’European Cup di Baku, in Azerbaigian. Tra le componenti della squadra, spicca la giovane talentuosa ginnasta valdostana Ginevra Pascarella, che ha raggiunto un traguardo storico per la regione, diventando la prima atleta locale a competere in una gara internazionale come componente della nazionale italiana. Accompagnata dalla leggendaria Sofia Raffaelli, medaglia di bronzo olimpica, la squadra si è distinta in diverse prove, ottenendo risultati notevoli e confermando il proprio potenziale.
In un fine settimana particolarmente emozionante, i giorni 3 e 4 sono stati segnati da prestazioni eccezionali delle atlete italiane. La gara si è svolta nel cuore dell'Azerbaigian, a Baku, dove la squadra italiana ha affrontato alcune delle migliori formazioni europee junior. Ginevra Pascarella, originaria del comune di Quart e cresciuta sportivamente presso la Gym Aosta e successivamente alla Ritmica Piemonte, ha dimostrato abilità straordinarie nonostante l'alto livello di competitività.
Nelle qualificazioni, la squadra italiana si è classificata al quarto posto generale con un punteggio totale di 46,250 punti, grazie alle sue esibizioni sia nei cerchi che nelle clavette. In particolare, le ragazze hanno conquistato il secondo posto alle clavette con un punteggio di 25,350, superate solo dalla Bulgaria, nota per essere una delle nazioni più competitive in questo sport. Nella finale, le italiane hanno mantenuto un alto standard tecnico ed estetico, chiudendo al quarto posto complessivo.
Dopo aver brillato a Baku, la squadra azzurra continuerà la sua stagione internazionale partecipando agli Europei di Tallin (Estonia) dal 2 al 5 giugno e ai Mondiali di Sofia (Bulgaria) dal 20 al 23 giugno. Queste competizioni rappresentano ulteriori opportunità per Ginevra Pascarella di mostrare il proprio talento sul palcoscenico globale.
Da un punto di vista personale, Ginevra ha dovuto affrontare numerosi sacrifici, allenandosi regolarmente fuori dalla propria regione pur rimanendo sempre legata alle radici valdostane.
Guardando a queste prestazioni con occhio critico, emerge quanto sia importante sostenere i giovani talenti locali, fornendo loro le risorse necessarie per sviluppare appieno il proprio potenziale. L'esempio di Ginevra Pascarella dimostra che con determinazione e impegno, è possibile raggiungere traguardi mondiali anche provenendo da regioni piccole e isolate. Speriamo che questa esperienza possa ispirare altre giovani atlete a seguire le proprie ambizioni senza timore.