Cronaca
Giuramento Controverso: La Terza Presidenza di Maduro Sotto Scrutinio
2025-01-10
Il 10 gennaio segna un momento cruciale per la Venezuela, con Nicolás Maduro che presta giuramento per il suo terzo mandato presidenziale. Le strade di Caracas sono state teatro di manifestazioni e tensioni crescenti, mentre leader internazionali e oppositori venezuelani esprimono forti riserve sulle circostanze della rielezione. Questo evento solleva domande profonde sulla stabilità politica del paese e sui diritti civili dei suoi cittadini.

Un Futuro Incerto per la Democrazia Venezuelana

Le Voci dell'Opposizione Si Alzano

María Corina Machado, una delle figure più influenti dell'opposizione venezuelana, è uscita dalla clandestinità per guidare una protesta a Caracas. Nonostante le minacce e l'arresto temporaneo, Machado ha continuato a inviare un messaggio di resistenza e speranza ai sostenitori. Il suo coraggio ha riacceso le critiche internazionali verso il governo di Maduro, accusato di frode elettorale e repressione.La situazione si è ulteriormente complicata con l'arresto di altri oppositori, tra cui un candidato presidenziale e il genero di Edmundo González Urrutia. L'ondata di detenzioni arbitrarie e intimidazioni ha suscitato preoccupazione presso le Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali. Più di 2.400 persone sono state arrestate durante le proteste successive alla vittoria elettorale di Maduro, con tragici episodi di violenza che hanno lasciato 28 morti e circa duecento feriti.

Reazioni Internazionali e Sanzioni

Le reazioni internazionali non si sono fatte attendere. Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti, ha definito i leader dell'opposizione venezuelana come “combattenti per la libertà”, chiedendo che non subiscano danni e rimangano al sicuro. Durante il suo mandato, Trump aveva intensificato le sanzioni contro il governo autoritario di Maduro. Queste misure sono state in parte revocate da Joe Biden, ma potrebbero essere nuovamente inasprite nel prossimo mandato di Trump.Paesi come Colombia ed Ecuador hanno espresso condanna per gli attacchi sistematici nei confronti di Machado e per la dittatura di Maduro. La Spagna ha denunciato la detenzione temporanea della leader dell'opposizione, ribadendo la propria totale condanna. Queste reazioni dimostrano come la crisi venezuelana stia acquisendo una dimensione globale, coinvolgendo attori internazionali che cercano di mediare e stabilizzare la situazione.

La Repressione Continua

Nonostante le proteste e le critiche internazionali, Maduro mantiene una presa ferrea sul paese attraverso un massiccio dispiegamento di forze armate e polizia. I “colectivos” paramilitari, volontari civili armati, hanno giocato un ruolo cruciale nella repressione delle manifestazioni, utilizzando metodi brutali che hanno causato numerosi feriti e arresti.Gli oppositori temono che questa situazione possa peggiorare con l'inizio del nuovo mandato. González Urrutia, un ex diplomatico di 75 anni, ha dichiarato la sua intenzione di tornare a Caracas per insediarsi come presidente, ma le probabilità di successo sembrano scarse. Manifesti con la scritta “wanted” offrono una ricompensa di centomila dollari per il suo arresto, affissi in tutta Caracas. González Urrutia ha intrapreso un viaggio internazionale per cercare sostegno contro Maduro, incontrando leader come Joe Biden, che ha richiesto un "ritorno pacifico al governo democratico".

Sostenitori e Alleati

Maduro gode del supporto di Russia e Cuba, oltre che di un esercito fedele, di giudici e istituzioni statali in un sistema di clientelismo politico ben consolidato. Migliaia di sostenitori del partito al potere hanno tenuto una manifestazione nel centro di Caracas, giurando di impedire qualsiasi tentativo di ostacolare il ritorno in carica di Maduro. Questo appoggio interno e internazionale rende difficile una rapida soluzione alla crisi politica.Il contesto economico aggiunge ulteriore complessità. Dopo l'implosione economica sotto il mandato di Maduro, la popolazione soffre di carenze e instabilità. Tuttavia, il leader venezuelano continua a combinare populismo e repressione per mantenere il controllo, nonostante le sfide sempre più pressanti sia all'interno che all'esterno del paese.
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