Il prossimo film di un celebre regista canadese, atteso con ansia dai critici e dal pubblico, sarà distribuito in Italia a partire dall'inizio di aprile. Quest'opera, che esplora i confini tra tecnologia e vita oltre la morte, presenta un protagonista interpretato da Vincent Cassel. Il film racconta la storia di un imprenditore che inventa una tecnologia per monitorare il decadimento dei corpi defunti. Dopo un evento traumatico, l'uomo si trova a riconsiderare le sue convinzioni sulla vita, sul lavoro e sul suo passato.
In questa nuova produzione, il regista continua la sua ricerca sull'intersezione tra tecnologia e umanità, offrendo uno sguardo profondo sulle emozioni legate al lutto e alla memoria. L'artista parla della sua creazione come di un'esplorazione personale, influenzata dalla perdita di una persona cara. Il film, presentato in anteprima a Cannes, rappresenta un punto di svolta nella carriera dell'autore, mostrando una riflessione intima e sincera.
Il titolo del film è stato scelto con cura, poiché la parola "sudario" ha molteplici significati. Tradizionalmente associata ai rituali funebri, qui assume un ruolo diverso, servendo a rivelare piuttosto che nascondere. Il regista descrive la tecnologia del film come un dispositivo cinematografico, creando un "cinema post-morte". Questa metafora offre una visione unica sulla natura della morte e del ricordo, esplorando temi profondi attraverso una narrazione innovativa.
La trama gira intorno a Karsch, un uomo d'affari che ha creato una tecnologia per osservare il decadimento dei corpi defunti avvolti in tecno-sudari. Quando le tombe vengono profanate, compresa quella della moglie, Karsch intraprende una ricerca che lo porta a riconsiderare le proprie convinzioni. La vicenda diventa un viaggio interiore, dove il protagonista scopre nuove verità su se stesso e sulle persone care.
Attraverso la storia di Karsch, il film esplora temi come il lutto, la memoria e la responsabilità etica della tecnologia. La profanazione delle tombe serve come catalizzatore per far emergere questioni più ampie riguardanti la nostra relazione con i morti e la tecnologia che li riguarda. Il regista usa questo scenario per indagare su come le nostre azioni e decisioni possano avere ripercussioni profonde sulla nostra percezione del mondo e di noi stessi. Il cast comprende noti attori internazionali, conferendo ulteriore profondità all'interpretazione dei personaggi e alle dinamiche narrate.