La cornice di Seattle ospiterà l'incontro decisivo del Gruppo E, una partita che si preannuncia ardua per la formazione interista guidata da Cristian Chivu. Per assicurarsi l'accesso agli ottavi di finale, l'Inter ha bisogno di conquistare almeno un punto. Un risultato di parità potrebbe garantire la qualificazione sia ai nerazzurri che al River Plate, a discapito del Monterrey, in uno scenario che qualcuno definisce 'biscotto', data la concomitanza degli interessi tra le due formazioni, in particolare con un pareggio per 2-2 che vedrebbe l'Inter classificarsi come seconda.
Per l'allenatore Chivu, questa sarà la sua terza gara sulla panchina dell'Inter, e la prima a rivestire un'importanza così elevata. Si osserverà con attenzione se il tecnico rumeno persisterà nel suo tentativo di allontanarsi dal modulo 3-5-2, eredità di Simone Inzaghi, per adottare un più offensivo 3-4-2-1 con due trequartisti, come già sperimentato nelle precedenti uscite. Chivu sta gradualmente imprimendo la sua visione di gioco sulla squadra, cercando di costruire qualcosa di nuovo rispetto al passato, anche in un test così impegnativo contro una squadra giovane e atleticamente ben preparata come il River Plate.
La recente vittoria in extremis contro l'Urawa, ottenuta nei minuti di recupero, ha infuso nuova fiducia e rafforzato il morale della squadra interista, reduce da due pareggi consecutivi dopo la pesante sconfitta per 5-0 a Monaco. Il gol di Valentin Carboni non ha solo fruttato tre punti preziosi, ma ha anche rappresentato un toccasana per lo spirito dei nerazzurri, che avrebbero comunque meritato la vittoria contro i giapponesi. Tuttavia, la lunga stagione potrebbe indurre Chivu a concedere un turno di riposo ad alcuni dei suoi giocatori chiave, anche se la qualificazione non è ancora matematicamente acquisita. Contro i talentuosi giovani del River, come Franco Mastantuono e Facundo Colidio, si attende una reazione di carattere, in particolare dai 'senatori' della squadra, tra cui Lautaro Martinez, che vorrà certamente ben figurare contro i suoi connazionali.
Nonostante l'Inter sia considerata la favorita nell'incontro, è fondamentale non sottovalutare la forma eccellente delle squadre sudamericane in questo torneo. Formazioni come Flamengo, Botafogo e Palmeiras hanno già superato la fase a gironi, e Boca Juniors e Fluminense hanno ottime possibilità di fare altrettanto. Su 14 partite che hanno visto protagoniste le squadre del Sud America, solo due volte si è registrata una sconfitta, suggerendo che sarà necessaria la massima concentrazione per l'Inter per evitare spiacevoli sorprese.
La posta in gioco non si limita al prestigio sportivo del passaggio del turno. Vi è un significativo premio economico, con la possibilità di aumentare i ricavi complessivi dalla competizione fino a 30 milioni di Euro. La sola partecipazione al torneo ha già garantito all'Inter un incasso di 24,3 milioni di euro: 21,6 milioni per l'accesso, 900mila euro per il pareggio inaugurale e 1,8 milioni per la vittoria nella seconda giornata. Questo rappresenta un impulso notevole per le finanze del club, che punta a chiudere il bilancio al 30 giugno 2025 con ricavi superiori al mezzo miliardo di euro e un utile storico per la società.