Diego Armando Maradona Junior, figlio del leggendario calciatore argentino, ha espresso le sue convinzioni riguardo al processo che cerca di accertare le responsabilità nella morte del padre. Secondo lui, l’iconico atleta è stato "ucciso" a causa di cure inadeguate. Sette persone, tra cui il medico personale Leopoldo Luque, sono accusate di omicidio colposo. Mentre il caso prosegue verso una conclusione prevista per luglio, Maradona Junior continua a chiedere giustizia e chiarimenti su ciò che è realmente accaduto.

Il 25 novembre 2020, Diego Maradona si è spento all'età di 60 anni a seguito di un grave edema polmonare. Due settimane prima, aveva subito un intervento d'urgenza al cervello. L'autopsia ha rivelato che, nonostante fosse stato ipotizzato un attacco cardiaco, la vera causa del decesso era stata un'insufficienza respiratoria acuta. Questa scoperta ha gettato luce su possibili negligenze mediche durante i giorni successivi all'intervento.

Maradona Junior, allenatore di un club spagnolo di Serie B, ha dichiarato con fermezza che suo padre sarebbe ancora vivo se fosse stato trattato correttamente. Egli sostiene che la difesa stia cercando di minimizzare le responsabilità affermando che la morte di Maradona era inevitabile. Tuttavia, egli considera questa argomentazione come un oltraggio all’intelligenza delle persone coinvolte.

Il processo, che coinvolge sette imputati, è in corso e prevede l'interrogatorio di circa 120 testimoni. La pena massima per ciascuno degli accusati potrebbe arrivare fino a 25 anni di carcere. Maradona Junior ha espresso fiducia nel sistema giudiziario argentino, sperando che vengano estese le indagini per comprendere meglio il ruolo di coloro che hanno beneficiato economicamente dalla fama del padre.

Con il processo che avanza lentamente verso la sua conclusione, Maradona Junior ribadisce che solo una piena resa dei conti permetterà a suo padre di riposare in pace. Il figlio dell'ex calciatore crede fermamente che la verità emergerà attraverso il lavoro del tribunale e che la giustizia verrà fatta, restituendo dignità alla memoria di un grande campione del calcio mondiale.