Il giorno seguente vedrà la Fiorentina impegnata nella semifinale di andata della Conference League contro il Betis a Siviglia. L'allenatore Raffaele Palladino ha lasciato intendere che potrebbe contare sul ritorno del centravanti titolare, pur lasciando spazio ad alcune sorprese tattiche. Nella sua conferenza stampa, ha sottolineato l'importanza di gestire bene il gruppo, considerando i numerosi impegni in calendario. Inoltre, ha espresso rispetto per il Betis e il suo allenatore Manuel Pellegrini, ma ha ribadito la determinazione della squadra toscana di raggiungere la finale.
Palladino ha rivelato che Moise Kean è pronto per entrare in campo, seppur con prudenza, dopo un breve periodo di recupero. L'allenatore deve ponderare attentamente le sue scelte, tenendo conto delle sfide future e della necessità di mantenere freschezza nel gruppo. Questa decisione riflette un approccio bilanciato tra esperienza e innovazione tattica.
Le strategie messe in atto dalla Fiorentina sono state accuratamente studiate per affrontare una formazione esperta come quella del Betis. Palladino ha dichiarato che Kean si è allenato solo parzialmente con la squadra, rendendo necessaria una valutazione attenta prima di inserirlo nel lineup principale. Tale precauzione dimostra il desiderio di proteggere il giocatore mentre mira al massimo rendimento della squadra. La gestione del gruppo in questo momento cruciale richiede un equilibrio preciso tra forza fisica e strategia mentale.
L'allenatore fiorentino ha espresso grande stima per il Betis e il suo allenatore, Manuel Pellegrini, riconoscendo la loro abilità e esperienza. Nonostante ciò, Palladino ha ribadito la fiducia nella propria squadra, sostenendo che hanno le competenze necessarie per mettere in difficoltà il rivale. La Fiorentina aspira a coronare il sogno di arrivare in finale.
Il Betis rappresenta un avversario formidabile, noto per la sua forza e leadership sotto la guida di Pellegrini. Tuttavia, la Fiorentina non intende cedere terreno facilmente. Palladino ha enfatizzato la necessità di eseguire una partita impeccabile per realizzare l'obiettivo di avanzare nella competizione. Essendo questa la terza semifinale consecutiva per i viola, la motivazione è altissima. La squadra è determinata a superare ogni ostacolo e continuare a scrivere un capitolo storico nella competizione europea.