In un clima carico di emozioni, il 46° Rally Valle d’Aosta ha avviato la sua nuova edizione, riportando l'eccitazione delle corse automobilistiche nella regione valdostana. Dopo una lunga pausa di tredici anni, Saint Vincent è tornata ad accogliere centinaia di piloti provenienti da tutta Italia, ciascuno determinato a dimostrare le proprie abilità su strade sfidanti. La pioggia improvvisa ha reso le condizioni meteorologiche imprevedibili, mettendo alla prova non solo i piloti ma anche le strategie tecniche delle squadre. Alessandro Gino e Elwis Chentre si sono subito posizionati al vertice della classifica, mentre altre prestazioni notevoli hanno arricchito il panorama competitivo.
Nel cuore di una giornata autunnale, segnata dal ritmo cadenzato delle gocce di pioggia, Saint Vincent ha accolto con entusiasmo i partecipanti al 46° Rally Valle d’Aosta. Alle 16:30, la prima fase della competizione ha visto le vetture lanciarsi verso "Nus Verrayes", una prova cronometrata di 11,55 km che ha esposto le diverse strategie adottate dai piloti. Con l'asfalto bagnato, la scelta delle gomme soft si è rivelata cruciale per alcuni, come Gino, Chentre e Araldo, permettendo loro di guadagnare terreno fin dagli inizi.
Elwis Chentre, accompagnato da Igor D’Herin sulla Skoda Fabia del Team D’Ambra, ha immediatamente conquistato il primo posto, precedendo Jacopo Araldo e Lorena Boero, e seguito da Alessandro Gino con la sua potente Citroen C3 WRC. Nonostante il distacco iniziale, la seconda prova notturna ha offerto un cambiamento significativo, con Gino e Corrado Bonato che si sono imposti con sicurezza, superando rivali di grande spessore come Alberto Branche e Nadir Bionaz.
Il risultato finale delle prime due prove lascia ancora aperta la corsa al trionfo. Alessandro Gino guida la classifica con un vantaggio di 3,4 secondi su Chentre e D’Herin, mentre Branche e Bionaz occupano il terzo gradino del podio provvisorio. Tra gli atleti locali, Claudio Vona e Simone D’Agostino si distinguono con un promettente decimo posto.
La competizione riprenderà domani mattina alle 9:29 con "Saint Vincent – Emarese", continuando con altre prove che promettono ulteriori sorprese e momenti intensi per il pubblico appassionato.
Dal punto di vista di un osservatore attento, questo rally rappresenta non solo una sfida tecnica e fisica per i piloti, ma anche un tributo alla passione automobilistica che lega insieme comunità intere. Ogni curva, ogni decisione strategica, riflette l'impegno e la dedizione necessari per eccellere in uno sport tanto competitivo. Il 46° Rally Valle d'Aosta ci ricorda quanto sia importante perseverare e reinventarsi, così come Saint Vincent ha fatto dopo tanti anni di attesa.