A partire dal 2 aprile, i visitatori provenienti da una trentina di paesi europei devono ottenere un'autorizzazione digitale a pagamento chiamata Eta per entrare nel Regno Unito. Questo obbligo si è già applicato in gennaio ai viaggiatori di cinquanta nazioni, tra cui Stati Uniti, Canada e Australia. Per l'Eta è necessario compilare un modulo online e pagare una tariffa che aumenterà da dieci a sedici sterline a partire dal 9 aprile. Gli irlandesi sono esenti da questa richiesta. L'autorizzazione permette soggiorni fino a sei mesi ed è valida per due anni.

Nuove Normative per l'Ingresso nel Regno Unito

Con l'introduzione del sistema Eta, i controlli alle frontiere britanniche stanno diventando più rigorosi. A partire dal mese di aprile, i cittadini di numerosi paesi europei devono richiedere questa autorizzazione digitale prima di recarsi nel Regno Unito. Il processo prevede la compilazione di un questionario online e l'addebito di una tariffa che sta per subire un aumento. Gli irlandesi rimangono esclusi da tale requisito. Le autorizzazioni hanno una validità biennale e consentono soggiorni fino a sei mesi. È possibile ottenere l'Eta tramite un'app dedicata o sul sito web governativo britannico.

Le autorizzazioni vengono emesse solitamente in tempi brevi, ma le autorità consigliano di avviare la procedura con almeno tre giorni lavorativi di anticipo. Secondo Phil Douglas, direttore generale della Border Force, questo meccanismo semplifica i controlli all'arrivo grazie a dispositivi automatizzati. Cinque anni dopo la Brexit, il governo britannico giustifica questa decisione come un passo fondamentale per migliorare la sicurezza nazionale.

L'Europa sta seguendo un approccio simile con l'introduzione prevista per il 2026 di un sistema denominato Etias, che coprirà trenta paesi del continente.

Da un punto di vista giornalistico, l'adozione dell'Eta rappresenta un cambiamento significativo nella politica migratoria del Regno Unito. La misura riflette non solo l'esigenza di rafforzare la sicurezza nazionale, ma anche l'importanza crescente della digitalizzazione nei processi di immigrazione. Per i lettori, ciò sottolinea l'importanza di rimanere informati sulle modifiche normative quando si pianificano viaggi internazionali.