Il regista Ridley Scott, noto per il suo impegno senza compromessi, si appresta a realizzare un nuovo capolavoro con “The Dog Stars”. Questo progetto, adattamento del romanzo post-apocalittico di Peter Heller, rappresenta una nuova sfida per lo storico regista britannico. Malgrado i suoi 87 anni, Scott continua a dimostrare energia e determinazione nel difendere le sue idee artistiche. Le riprese inizieranno a breve, mentre il film è previsto per il 2025. Con un budget di almeno 100 milioni di dollari e mille comparse sul set, Scott insiste sull’uso della vera fotografia piuttosto che della CGI. Accanto a questo progetto, ha già pianificato altri quattro film, tra cui “Gladiator III”.
In un contesto immerso nei paesaggi spogli di un mondo devastato da una pandemia globale, Ridley Scott porterà in vita l’avventura di Hig, un pilota solitario interpretato dal giovane Jacob Elordi. Ambientato in un hangar isolato, Hig vive fianco a fianco con il suo fedele cane e un burbero tiratore scelto. Tuttavia, questa tranquilla routine viene bruscamente interrotta dalla ricezione di un enigmatico segnale radio proveniente da un luogo sconosciuto. Il viaggio intrapreso per scoprirne l’origine diventa un’intensa ricerca di speranza e verità in un mondo desolato.
Il cast include prestigiosi attori come Margaret Qualley, Guy Pearce e Josh Brolin, ciascuno dei quali contribuisce alla ricchezza narrativa del film. Le riprese, programmate per aprile, si concentreranno su scene autentiche grazie all’insistenza di Scott per l’utilizzo di effetti pratici invece di grafica generata al computer.
Da parte della casa produttrice 20th Century, è stato garantito un sostegno finanziario adeguato, soddisfacendo le richieste minime di Scott. La sua dedizione ai dettagli e alle esigenze creative è stata sempre un marchio distintivo della sua carriera, e “The Dog Stars” non fa eccezione.
Infine, vale la pena menzionare che oltre a questo progetto, Scott ha già in mente altre ambiziose produzioni, confermando il suo status di regista indefesso e innovativo.
Da un punto di vista giornalistico, l’impegno di Ridley Scott rappresenta un esempio straordinario di passione e perseveranza nell’industria cinematografica. A un’età in cui molti colleghi si ritirano, Scott continua a spingere i confini dell’arte visiva, dimostrando che l’età non è un ostacolo quando si tratta di realizzare visioni audaci. Per i lettori, questa storia è un promemoria di quanto sia importante mantenere l’entusiasmo e la curiosità anche di fronte alle sfide più difficili.