In una puntata particolarmente incisiva di "Striscia la Notizia", il dibattito si focalizza sui metodi utilizzati durante i televoti del Grande Fratello. Secondo alcune indagini, i familiari dei concorrenti potrebbero aver giocato un ruolo decisivo nella manipolazione dei risultati. L'esperto Marco Dianda ha raccolto numerose testimonianze che sostengono questa tesi e porterà alla ribalta un audio inedito, capace di alimentare nuove controversie riguardo al reality show.
Nel corso di un'indagine approfondita, è emerso che alcuni gruppi di sostenitori organizzati, noti come fandom, potrebbero aver influenzato le dinamiche del televoto attraverso pratiche poco ortodosse. In un file audio rivelato da Dianda, la madre di uno dei partecipanti, Lorenzo, invita apertamente gli appassionati a votare massicciamente per suo figlio e per Shaila Gatta, candidata popolare tra i fan. Queste parole sembrano confermare l'effetto diretto che i familiari possono avere sulle decisioni finali.
Non si tratta tuttavia di un caso isolato. Durante una precedente intervista, Dianda aveva già denunciato un presunto sistema che permetteva la creazione di centinaia di migliaia di voti tramite email multiple, alterando così l'esito delle votazioni. Il regolamento del Grande Fratello prevede sanzioni severe in caso di irregolarità, ma fino ad ora non sono state applicate misure concrete.
Il direttore del programma, Alfonso Signorini, si è espresso criticamente su questo fenomeno, sostenendo che i voti via sms sarebbero una soluzione più trasparente rispetto ai voti effettuati attraverso i social network.
La serata promette di essere movimentata, con nuovi dettagli che verranno rivelati nel servizio completo di "Striscia la Notizia".
Da un punto di vista giornalistico, questa vicenda solleva importanti questioni etiche riguardo all'integrità dei sistemi di voto nei programmi televisivi. Sebbene i fandom possano rappresentare una forma di coinvolgimento attivo, è fondamentale garantire che i risultati riflettano veramente la volontà degli spettatori tradizionali. La trasparenza deve essere prioritaria per mantenere la fiducia del pubblico verso queste piattaforme di intrattenimento.