Un acceso confronto si è sviluppato durante la trasmissione televisiva Pomeriggio 5, coinvolgendo l'ex partecipante del Grande Fratello, Stefania Orlando, e Karina Cascella. Il tema principale della discussione ha riguardato il ruolo degli influencer e se tale attività possa essere considerata un vero lavoro. Mentre Cascella ha espresso il suo scetticismo sull'effettività del mestiere di influencer, Orlando ha difeso vigorosamente il valore del lavoro sui social.
Karina Cascella ha messo in dubbio la natura del lavoro degli influencer, affermando che non soddisfa i criteri di un "vero lavoro". Durante la trasmissione, Cascella ha criticato alcune influencer per la mancanza di serietà nei loro contenuti e ha enfatizzato come lavorare nei social media non equivalga a un impegno professionale tradizionale. Le sue parole hanno suscitato una reazione immediata da parte delle altre ospiti, che vedono il lavoro sugli influencer come un'attività legittima.
Il dibattito si è concentrato su due posizioni contrastanti. Da un lato, Cascella sostiene che gli influencer spesso non dimostrano un impegno sufficiente per meritarsi il titolo di "lavoro". Ha citato esempi di influencer che lamentano le responsabilità legate alla creazione di contenuti, evidenziando quanto ciò sia poco compatibile con le aspettative di un impiego serio. Dall'altro lato, quelle che definisce critiche "false" sono state ritenute offensive dalle altre ospiti, che ritengono che molte influencer abbiano un approccio rigoroso e professionale ai propri compiti.
Stefania Orlando ha risposto alle affermazioni di Cascella con decisione, sottolineando che il termine "influencer" è stato ufficialmente riconosciuto persino dal Treccani. Secondo Orlando, molti influencer producono contenuti seri e significativi, contraddicendo l'opinione di Cascella secondo cui essi sarebbero privi di professionalità. Questa replica ha portato la discussione a un livello più personale, mettendo in luce il disagio tra le opinioni espresse.
Orlando ha continuato ribadendo che anche Cascella utilizza i social media per il proprio lavoro, rendendo ipocrita la critica verso altri creatori di contenuti. Inoltre, ha sollevato il punto che molte influencer si impegnano profondamente per garantire che i loro contenuti siano validi e ben strutturati, confutando l'idea che il loro lavoro sia superficiale o meno significativo rispetto ad altri settori professionali. La tensione è aumentata quando Cascella ha ribadito che il suo "vero lavoro" era quello in un ristorante, mentre le accuse di "falso moralismo" hanno ulteriormente infiammato il dibattito, portandolo a proseguire anche durante la pausa pubblicitaria.