Nel cuore del cinema contemporaneo giapponese, Kiyoshi Kurosawa presenta "Cloud", un film che indaga sull'impatto della tecnologia e degli abissi dell'animo umano. Questo thriller psicologico esplora la vita di Ryosuke Yoshii, un operaio che scopre i lati oscuri delle transazioni online mentre cerca di arricchirsi rapidamente. Presentato a festival internazionali come Venezia e Toronto, il film è stato selezionato come candidato giapponese per gli Oscar 2025. Attraverso una trama intensa, Kurosawa mette in luce le conseguenze della dipendenza tecnologica e la perdita di controllo quando le aspirazioni materiali travolgono la realtà.

Un Viaggio Nella Modernità Disturbante

In un paesaggio urbano sempre più interconnesso, "Cloud" ci trasporta nel mondo di Ryosuke Yoshii, interpretato dal talentuoso Masaki Suda. Nel corso di una primavera carica di tensione, Ryosuke si immerge nel commercio online con pseudonimi criptici, sperando di migliorare la propria situazione economica. Tuttavia, quando rifiuta un'opportunità promettente offertagli da Muraoka, un vecchio compagno di classe, la sua vita prende una piega inaspettata.

Dopo aver lasciato il lavoro e trasferitosi fuori città con la sua fidanzata Akiko, Ryosuke affronta una serie di eventi misteriosi. Incidenti automobilistici, finestre rotte e presenze minacciose online lo costringono a confrontarsi con le implicazioni delle sue azioni. Il regista Kurosawa utilizza questa storia per esplorare temi profondi come la solitudine, la connessione virtuale e l'ossessione per il profitto facile.

Il film sarà distribuito in Italia a partire dal 17 aprile grazie all'azienda Filmclub Distribuzione, offrendo al pubblico italiano una visione unica sulle dinamiche sociali contemporanee.

Da uno sguardo critico, "Cloud" offre una riflessione importante sui rischi legati alla crescita tecnologica sfrenata. La storia di Ryosuke serve come monito su come l'avidità e la disumanizzazione possano portare a tragiche conseguenze. Kurosawa riesce brillantemente a mescolare suspense e analisi sociale, invitandoci a considerare il prezzo della modernità e la necessità di ritrovare l'umanità in un mondo sempre più digitale.