Cronaca
Tragica Fine di un Controverso Attivista a Stoccolma
2025-01-30

Nel cuore della Svezia, un evento drammatico ha colpito la comunità internazionale. Il 29 gennaio, Salwan Momika, noto per le sue azioni contro il Corano nel 2023, è stato ucciso in una sparatoria nella città di Sodertälje. L'incidente ha sollevato numerose domande sulla sicurezza e sulle motivazioni dell'omicidio. Le autorità hanno arrestato cinque individui sospettati di essere coinvolti nell’episodio. Mentre l’indagine prosegue, si teme che ci sia l'influenza di potenze esterne. Momika, rifugiato iracheno, era già sotto scrutinio per accuse di incitamento all'odio. Questo tragico evento ha gettato nuova luce su questioni di tolleranza religiosa e sicurezza nazionale.

L'anno scorso, Momika aveva attirato l'attenzione mondiale bruciando copie del Corano, provocando indignazione in molte nazioni musulmane. Questa controversia lo portò davanti alla giustizia svedese, con accuse di incitamento all'odio. La tensione intorno al suo caso aumentò quando, nel luglio 2023, gruppi di manifestanti iracheni assalirono l'ambasciata svedese a Baghdad, dando fuoco all'edificio. Il clima politico e sociale si fece sempre più teso, e Momika divenne un simbolo di divisione. Nel marzo 2024, dopo la revoca del suo permesso di soggiorno, Momika si trasferì temporaneamente in Norvegia, ma venne espulso e ritornò in Svezia, ottenendo un permesso temporaneo poiché non poteva essere rispedito in Iraq.

La sera del 29 gennaio, la polizia ricevette una chiamata riguardante una sparatoria in un edificio residenziale a Sodertälje. Gli agenti arrivarono sul posto e trovarono un uomo gravemente ferito da colpi d'arma da fuoco. Nonostante i tentativi di soccorso, Momika decedette poco dopo in ospedale. Secondo alcune fonti locali, Momika stava partecipando a una diretta sui social network al momento dell’attacco, suggerendo che l’omicidio potrebbe essere stato registrato. La dinamica dell'evento rimane avvolta nel mistero, con voci che suggeriscono che gli aggressori possano aver utilizzato il tetto dell'edificio per accedere all'appartamento.

Il primo ministro Ulf Kristersson ha espresso preoccupazione per la possibile implicazione di forze straniere nell'omicidio. Le autorità stanno esaminando attentamente tutte le possibilità, compresa la connessione con eventi precedenti che coinvolgevano Momika. L'arresto di cinque persone ha offerto qualche risposta, ma molte domande rimangono senza risposta. Mentre l'indagine continua, la comunità internazionale osserva con grande interesse, sperando che la verità emerga e che la giustizia prevalga.

more stories
See more