Ieri sera si è inaugurata la quarta edizione del circuito valdostano Soirée Vertikal con una nuova gara denominata Petite Trotte de Saint-Roch. Più di 375 atleti hanno affrontato un percorso di 2,4 chilometri con un dislivello positivo di 500 metri. Gli atleti Massimo Farcoz e Charlotte Bonin si sono distinti come vincitori nella categoria maschile e femminile rispettivamente. Nel settore maschile, la vittoria di Farcoz è stata molto stretta, superando Dennis Brunod solo di 6 secondi. Nella classifica femminile, Charlotte Bonin ha dimostrato la sua forza terminando in 23'24". Una quarantina di giovani hanno partecipato ad una gara non competitiva prima dell'evento principale.
Vincitori Eclatanti nel Settore Maschile
Nel campo maschile, il risultato finale ha mostrato una competizione intensa tra i primi concorrenti. Massimo Farcoz ha dimostrato abilità eccezionali terminando la gara in soli 18'22", lasciando poco spazio ai suoi rivali. La differenza minima tra lui e il secondo posto, occupato da Dennis Brunod, evidenzia quanto sia stato serrato il confronto. Il terzo gradino del podio è andato a Sébastien Guichardaz, seguito da Matteo Diletto e André Philippot.
La sfida fisica e mentale richiesta dal tracciato montano ha messo alla prova ogni singolo atleta. Oltre al talento naturale, la preparazione fisica e lo spirito competitivo hanno giocato un ruolo fondamentale per determinare il vincitore. Le condizioni climatiche e l’altitudine hanno reso il percorso ancora più impegnativo, aggiungendo ulteriore tensione all’evento. La prestazione di Farcoz rappresenta un traguardo importante per la sua carriera sportiva, confermando il suo status di atleta di primo piano.
Successo e Dedizione nel Settore Femminile
Charlotte Bonin ha fatto ritorno trionfale sulle scene della corsa verticale, stabilendo un tempo impressionante di 23'24" e conquistando il primo posto assoluto. La sua performance è stata seguita da Christine Vicquéry e Michela Comola, che hanno completato il podio con tempi rispettivamente di 23'55" e 24'23". Questo evento ha dimostrato ancora una volta l'eccellenza delle atlete locali e la loro dedizione allo sport.
Il successo di Bonin non è stato casuale; essa ha mostrato una combinazione perfetta di resistenza, strategia e passione. La presenza di altre grandi atlete come Eloise Blanchard ed Evi Garbolino ha arricchito ulteriormente la competizione, rendendola uno spettacolo indimenticabile per gli appassionati di corsa. La partecipazione di diverse generazioni di corse ha sottolineato l'importanza del sostegno comunitario e della continuità nello sviluppo di nuovi talenti. L'appuntamento prossimo a Gignod promette di essere altrettanto stimolante e competitivo.