L'artista catalana Laia Abril ha intrapreso un viaggio artistico per esaminare le manifestazioni psicosociali nelle donne attraverso il suo progetto A history of misoginy. Concentrandosi sull'isterismo di massa, Abril presenta una raccolta di fotografie e documenti che riflettono su episodi storici e contemporanei. Questa indagine si concentra sui fenomeni collettivi non spiegabili con cause fisiche, ma legati a contesti di forte stress sociale, offrendo uno sguardo critico su come la società ha interpretato e reagito a tali eventi.
La mostra al Le Bal di Parigi presenta il capitolo finale del lavoro di Abril, dedicato all'isterismo di massa. Questo fenomeno, che affligge prevalentemente giovani donne in situazioni di oppressione, viene analizzato attraverso tre casi specifici. L'artista utilizza immagini e testimonianze per far emergere la complessità delle dinamiche sociali e psicologiche coinvolte, mostrando come queste crisi possano essere viste come forme di resistenza contro sistemi oppressivi.
Nel 2016, mentre esplorava i miti sulle mestruazioni in Nepal, Abril si imbatté in un articolo che descriveva un caso di isterismo di massa in una scuola femminile. Questo evento la spinse a approfondire ulteriormente, scoprendo numerosi casi simili registrati nel corso dei secoli. Il suo lavoro evidenzia come questi fenomeni abbiano spesso ricevuto interpretazioni errate, attribuiti a cause soprannaturali o legati esclusivamente alla condizione femminile. Attraverso materiali archivistici e interviste, Abril offre una visione critica di queste narrazioni, mettendo in luce la dimensione sociopolitica dietro tali episodi.
Il progetto di Abril esamina tre casi significativi di isterismo di massa, avvenuti in Messico, Cambogia e Stati Uniti, mostrando come queste crisi siano strettamente legate a contesti di oppressione e stress estremo. Ogni episodio è presentato con immagini e documenti che rivelano la profondità emotiva e psicologica delle esperienze vissute dalle donne coinvolte. L'artista collabora con esperti di varie discipline per comprendere meglio le dinamiche sociali e psicologiche che contribuiscono a tali fenomeni.
Gli episodi presentati includono una paralisi alle gambe in un collegio cattolico messicano, svenimenti in fabbriche tessili cambogiane, e tic in una scuola statunitense. Ciascuno di questi casi mette in evidenza come le giovani donne, spesso in situazioni di vulnerabilità, trovino modi inconsci di esprimere il proprio disagio. L'approccio multidisciplinare di Abril, che integra antropologia, sociologia e neurologia, permette di ricostruire una narrazione più completa e sensibile di queste esperienze, offrendo nuove prospettive sulla natura della sofferenza psicosociale e sulla resistenza femminile.