Il 19 marzo 2025, il grande artista napoletano avrebbe celebrato il suo settantesimo compleanno. In omaggio al cantautore, Francesco Lettieri ha diretto un documentario intitolato "Pino", che esplora aspetti inediti della sua vita e carriera attraverso materiale mai visto prima e interviste a personaggi chiave del mondo musicale italiano ed estero. Questa produzione è stata realizzata con il supporto della Fondazione Pino Daniele Ets.
Il film offre una prospettiva profonda su Pino come figura umana e artista globale, sfidando i luoghi comuni e mostrando le sue relazioni personali e professionali. Le canzoni e i luoghi legati alla sua vita continuano a essere pertinenti per narrare Napoli e l'Italia moderna.
Il documentario si distingue per il suo approccio innovativo nell'esplorare la vita di Pino Daniele, combinando testimonianze dirette con contenuti inediti. Attraverso video rari di concerti e registrazioni, emerge un ritratto autentico dell'artista che va oltre le apparenze. La narrazione segue il giornalista Federico Vacalebre mentre indaga nei luoghi simbolici di Pino.
In questo viaggio, vengono scoperte facce nascoste del cantautore: dagli scambi con familiari e amici d'infanzia alle collaborazioni con artisti internazionali come Eric Clapton. Gli oggetti personali e gli strumenti musicali diventano testimonianze tangibili della sua creatività. Il rapporto con la famiglia e il modo in cui affrontava sogni, battaglie e disillusioni emergono grazie alle storie raccontate da coloro che lo hanno accompagnato nel corso degli anni. L'eredità lasciata da Pino appare non solo come musica ma anche come un legame culturale duraturo.
I contributi dei colleghi e amici di Pino Daniele mettono in evidenza quanto il suo lavoro abbia plasmato la musica italiana contemporanea. Artisti italiani e internazionali, tra cui Rosario Fiorello e Jovanotti, riflettono sulle influenze reciproche e sul ruolo di Pino nel panorama musicale globale. Le canzoni, reinterpretate attraverso videoclip moderni ambientati a Napoli, dimostrano la loro attualità.
La città di Napoli rimane il cuore pulsante delle opere di Pino, dove i personaggi descritti nei testi continuano a vivere nelle strade e nei vicoli. Oltre ad essere un omaggio alla sua arte, il documentario celebra il modo in cui le sue canzoni catturano le imperfezioni e le ossessioni della società italiana moderna. Gli spettatori sono invitati a riflettere su come l'eredità di Pino trascenda il tempo, fornendo uno specchio fedele alle generazioni future. Il film riesce brillantemente a connettere passato e presente, dimostrando che la musica di Pino Daniele resta un linguaggio universale capace di parlare ai cuori di oggi e di domani.