Un momento difficile per l'Inter Miami, che ha subito una pesante sconfitta contro il Minnesota United. L'incontro ha evidenziato le lacune difensive della squadra, mettendo a dura prova la strategia dell'allenatore Javier Mascherano. Nonostante un gol di Lionel Messi nel secondo tempo, i problemi tattici e la mancanza di un attaccante fisso hanno condotto alla quarta sconfitta in cinque partite. Le debolezze difensive sono state sfruttate con precisione dal Minnesota, che ha segnato quattro volte, dimostrando un'efficacia sorprendente.

Il Minnesota United ha impostato il tono del match fin dai primi minuti. Bongokuhle Hlongwane ha aperto il punteggio grazie a una combinazione fluida con Joaquín Pereyra e Carlos Harvey, esponendo così le fragilità della retroguardia avversaria. Poco dopo, Anthony Markanich ha raddoppiato il vantaggio prima della pausa, confermando la superiorità della squadra locale. Nella ripresa, purtroppo per l'Inter Miami, un autogol di Marcelo Weigandt e una conclusione impeccabile di Robin Lod hanno sigillato il risultato, nonostante l'intervento momentaneo di Messi.

Le parole di Mascherano dopo la partita riflettono il disagio interno della squadra. L'allenatore ha ammesso come la preparazione tattica fosse stata vanificata dalle azioni offensive del Minnesota, specialmente nei momenti cruciali del gioco. Egli ha assunto pienamente la responsabilità della disfatta, affermando che è compito suo migliorare la comunicazione e motivazione dei giocatori. Questa esperienza rappresenta un importante insegnamento: anche le grandi stelle come Messi hanno bisogno di una squadra solida intorno per raggiungere gli obiettivi prefissati. La resilienza e l'impegno collettivo saranno fondamentali per invertire la tendenza negativa.