In seguito al decesso del Papa Francesco, previsto per la mattina del 21 aprile 2025, le esequie ufficiali sono state fissate per il sabato 26 aprile. Tale evento ha portato ad un riassestamento delle attività sportive, tra cui alcune partite di calcio di Serie A e competizioni minori. Il ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, ha annunciato che a causa del lutto nazionale, tutte le gare previste per il giorno dei funerali verranno rinviati, mentre quelle programmate per la domenica proseguiranno come stabilito. Gli incontri interessati dalla sospensione includono Como-Genoa, Lazio-Parma e Inter-Roma.
Gli effetti del lutto nazionale si estendono oltre il campionato di calcio. Le decisioni prese dal governo hanno incluso cinque giorni di lutto formale fino al giorno delle esequie. Durante questa cerimonia solenne, prevista per le 10:00 del 26 aprile, si attenderà una pausa significativa nel calendario sportivo italiano. Giovanni Malagò, presidente del CONI, ha ulteriormente raccomandato alle federazioni sportive e agli enti promotori di sospendere tutti gli eventi previsti per quel giorno in memoria del defunto Pontefice.
Le ripercussioni sulle competizioni non si limitano solo al calcio professionistico. Anche i match di altre serie, come quelli di B Sudtirol-Juve Stabia e Catanzaro-Palermo, subiranno modifiche. Questa situazione eccezionale richiede un riorganizzare immediato da parte della Lega Serie A, che dovrà comunicare nuove date per recuperare le partite cancellate. Mentre tutto ciò avviene, è stato richiesto di osservare un minuto di silenzio durante le manifestazioni sportive della settimana seguente, per onorare la figura del Santo Padre.
L'atmosfera del Paese riflette profonda tristezza unita alla necessità di rendere omaggio con dignità al precedente Pontefice. Nonostante le interruzioni nei calendari sportivi, le istituzioni italiane dimostrano rispetto e solidarietà attraverso queste misure straordinarie. Si spera che il recupero delle partite possa avvenire senza ulteriori complicazioni, mantenendo intatta la memoria del contributo lasciato da Papa Francesco durante il suo mandato.