Nel cuore del Libano, una manifestazione senza precedenti ha attirato l'attenzione internazionale. Il 23 febbraio, decine di migliaia di persone hanno affollato le strade di Beirut per onorare la memoria di Hassan Nasrallah, il leader della milizia sciita che perse la vita durante un bombardamento israeliano nell'autunno del 2024. Questo raduno rappresenta un momento significativo per Hezbollah, che cerca di rafforzarsi dopo due mesi di conflitti con Israele e la diminuzione dell'influenza del cosiddetto asse della resistenza. L'evento è stato organizzato solo dopo il ritiro quasi completo delle forze israeliane dal sud del paese, segnando il primo grande raduno popolare dalla conclusione delle ostilità.
L'atmosfera a Beirut era carica di emozioni. Nonostante il recente indebolimento, Hezbollah ha dimostrato la sua capacità di mobilitare ampie fasce della popolazione. Politici libanesi, insieme a rappresentanti di gruppi e milizie provenienti da vari paesi del Medio Oriente, tra cui Iran, Iraq e Yemen, hanno partecipato alla cerimonia. Questa presenza internazionale sottolinea l'importanza strategica di Hezbollah nella regione. Tuttavia, l'ombrosa presenza di aerei da guerra israeliani che hanno sorvolato la città a bassa quota ha gettato un'ombra sugli eventi. Inoltre, l'esercito israeliano ha condotto raid militari in alcune zone del sud del Libano, affermando che si stavano svolgendo operazioni belliche.
L'organizzazione di questo evento non è stata casuale. Dopo due mesi di intensi scontri con Israele, Hezbollah ha scelto con cura il momento per mostrare unità e forza. La decisione di attendere il ritiro quasi completo delle truppe israeliane dal sud del Libano riflette una strategia mirata a evitare ulteriori escalation. Questo raduno non solo commemora la figura di Nasrallah ma anche serve come dichiarazione di continuità e resistenza. La presenza massiccia di partecipanti ha inviato un messaggio chiaro sia all'interno che all'esterno del Libano.
L'impatto di questa manifestazione va oltre i confini del Libano. Essa mette in risalto il ruolo cruciale di Hezbollah nel delicato equilibrio politico e militare del Medio Oriente. Nonostante le sfide interne ed esterne, l'organizzazione ha dimostrato la propria resilienza e capacità di attrarre supporto. Tuttavia, le azioni militari israeliane durante la cerimonia hanno evidenziato la fragilità della situazione e il rischio di nuove tensioni. Questo evento rappresenta quindi un punto di svolta per Hezbollah e potrebbe avere conseguenze significative sulla stabilità della regione.