La complessa vicenda tra Manuel Bortuzzo e Lulù Selassié si è riaperta con nuove dichiarazioni durante un'intervista televisiva. Il paralimpico ha fornito la sua versione dei fatti, sottolineando il carattere invadente e ossessivo del comportamento della ragazza dopo la fine della loro relazione. Dall'altra parte, Lulù Selassié ha ribadito la propria innocenza, affermando che le accuse contro di lei sono infondate e ingiuste. Questo caso ha attirato l'attenzione del pubblico, sollevando importanti questioni sulla natura delle relazioni e sul modo in cui i media trattano casi sensibili.
Nella discussione emergono due temi principali: il presunto stalking da parte di Lulù e la necessità di affrontare storie personali con serietà piuttosto che trasformarle in gossip mediatico. Entrambe le parti hanno espresso la propria verità, lasciando spazio a ulteriori riflessioni sulla giustizia e sui pregiudizi sociali.
Manuel Bortuzzo ha descritto come la relazione con Lulù Selassié fosse inizialmente serena ma abbia assunto toni problematici dopo la separazione. Secondo il suo resoconto, la ragazza non avrebbe accettato la fine del rapporto, intraprendendo azioni invadenti che hanno turbato la sua vita privata.
Il campione paralimpico ha illustrato nei dettagli gli episodi successivi alla rottura. Ha raccontato di appostamenti sotto casa, telefonate continue ai suoi amici e minacce di autoleggio. Questi comportamenti lo avrebbero portato a considerare la situazione come un "gioco psicologico", in cui Lulù cercava di controllarlo e manipolarlo. Inoltre, Manuel ha ricordato un breve riavvicinamento avvenuto dopo alcuni mesi, durante il quale aveva sperato in un cambiamento positivo. Tuttavia, la gelosia e l'ossessione sarebbero tornate preponderanti, rendendo impossibile una vera riconciliazione. Uno degli episodi più drammatici è avvenuto durante una competizione europea, quando Lulù lo avrebbe raggiunto all'hotel, provocandogli scene imbarazzanti e tentando persino di aggredirlo fisicamente.
Dopo le dichiarazioni di Bortuzzo, Lulù Selassié ha chiesto il diritto di replica, accusando il programma televisivo di aver diffuso falsità e di averla presentata in modo distorto. La giovane romana insiste nell'affermare la propria innocenza e denuncia un'accusa infondata che ha condotto alla sua condanna legale.
Lulù ha espresso il proprio sgomento per il modo in cui i media hanno gestito il caso, trasformandolo in uno spettacolo invece di analizzarlo con serietà. Le sue sorelle hanno sostenuto questa posizione, criticando il fatto che accuse senza prove vengano diffuse in contesti giornalistici, compromettendo la reputazione di chi viene coinvolto. Jessica Selassié ha evidenziato come tali pratiche possano danneggiare persone innocenti, creando pregiudizi difficili da cancellare. Lulù ha richiesto ufficialmente una nuova opportunità per chiarire la propria posizione e ribattere alle accuse, sperando che la giustizia possa finalmente pronunciarsi in modo equo e imparziale.