Con grande dolore, la Chiesa Cattolica ha annunciato il trapasso di Papa Francesco alle 7:35 di questa mattina. A 88 anni, il Vescovo di Roma ha lasciato un'eredità duratura di servizio e amore per la Chiesa universale. Originario dell'Argentina e appassionato di calcio, Papa Francesco ha sempre dimostrato un legame particolare con lo sport, ricevendo numerose maglie da squadre di tutto il mondo e promuovendo iniziative che legano fede e gioco. Il cardinale Kevin Farrell ha ricordato come tutta la vita di Sua Santità fosse stata dedicata al servizio del Signore.
Papa Francesco, nato Jorge Mario Bergoglio nel 1936 a Buenos Aires, è stato il 266esimo papa della storia della Chiesa Cattolica. Durante il suo pontificato, ha portato un messaggio di speranza e misericordia, incoraggiando le comunità cattoliche a praticare l'amore e la carità. La sua leadership spirituale è stata contrassegnata da atti di umiltà e compassione verso i più bisognosi, trasformando radicalmente la percezione pubblica del papato.
La figura di Papa Francesco ha avuto un impatto profondo sulla Chiesa moderna. Eleggendo il nome "Francesco" in onore di San Francesco d'Assisi, egli ha espresso il proprio desiderio di promuovere una cultura della pace e della protezione ambientale. Durante i suoi dieci anni di pontificato, ha intrapreso riforme strutturali all'interno della Curia Romana e ha promosso dialoghi interreligiosi. Le sue encicliche, come "Laudato Si'", hanno ispirato milioni di persone a riflettere sul rapporto tra umanità e natura. Nel corso della sua vita, ha affrontato numerosi sfide personali e istituzionali, ma il suo impegno per il bene comune non è mai vacillato.
Prima di diventare papa, Bergoglio era noto per la sua passione per il calcio, uno sport che praticava da giovane come portiere. Questo interesse ha continuato ad accompagnarlo durante il suo pontificato, dove ha ricevuto centinaia di maglie ufficiali da club di tutto il mondo. Tra queste, spiccava il legame con il San Lorenzo, la sua squadra del cuore, vincitrice della Copa Libertadores nel 2014 durante il suo mandato. Tale devozione allo sport ha permesso al pontefice di connettersi con diverse comunità globali.
In occasione di un incontro con la Nazionale Italiana nel 2019, Papa Francesco ha evidenziato come anche una semplice palla di stracci possa compiere miracoli, simbolizzando il potere trasformativo dello sport. Questa filosofia ha ispirato iniziative come il progetto "Giubileo-Pelota de Trapo", che mirava a celebrare il ruolo del calcio nella promozione della solidarietà e della pace. L'appartenenza di Bergoglio alla famiglia del calcio non si è limitata solo alle maglie collezionate, ma si è estesa all'impatto culturale che ha lasciato sulle generazioni future, inclusi i giovani calciatori come il suo pronipote, recentemente inserito in una squadra italiana. Tale eredità testimonia l'unione tra fede e sport come mezzo per migliorare il mondo.