Negli ultimi anni, il pilates è diventato sempre più popolare, spesso descritto come un metodo di allenamento in grado di trasformare il corpo. Tuttavia, recenti analisi scientifiche hanno messo in luce alcune credenze errate riguardo ai benefici del pilates. Mentre alcuni sostengono che questa pratica possa allungare i muscoli e creare un fisico “lungo e snello”, esperti come Christopher Morse dell'Università Metropolitana di Manchester affermano che non esistono prove concrete per sostenere queste rivendicazioni. Nonostante ciò, il pilates rimane un eccellente strumento per migliorare la forza dei muscoli centrali e prevenire problemi di schiena.
In una stagione caratterizzata da tendenze fitness sempre più diffuse, il pilates ha conquistato numerosi adepti grazie alla promessa di tonificare il corpo e migliorarne la flessibilità. Secondo le ricerche condotte da Christopher Morse, tuttavia, l'idea che il pilates possa allungare i muscoli è infondata. Le fibre muscolari umane non si allungano con lo stretching, nemmeno con tecniche avanzate. La sensazione di maggiore lunghezza deriva invece dall'aumento della tolleranza al dolore durante lo stretching, acquisita con la pratica regolare.
Sebbene il mito del “corpo lungo e snello” sia solo una percezione, il pilates offre comunque benefici importanti. Si concentra principalmente sui muscoli profondi del tronco, noti come core, migliorando la postura e riducendo il rischio di dolori dorsali. Inoltre, mentre non brucia molte calorie, contribuisce significativamente alla salute generale e al benessere fisico.
Da un punto di vista giornalistico, questo studio ci ricorda quanto sia importante verificare le affermazioni sulle pratiche fitness prima di adottarle ciecamente. Anche se il pilates non produce miracoli estetici, rappresenta comunque un valido strumento per mantenere il corpo forte e agile. L'attenzione dovrebbe concentrarsi sugli effetti reali piuttosto che su promesse irrealistiche.