Nel corso della loro carriera, i Beatles hanno raccolto numerosi riconoscimenti, ma il loro percorso con i Grammy è stato particolarmente interessante. La band ha ottenuto la sua prima nomination nel 1964, vincendo due premi su quattro candidature. Da allora, hanno accumulato 25 nomination e 11 vittorie, con un ritorno sorprendente nel 1995 grazie a tecnologie avanzate. Anche nel 2025, i Beatles hanno celebrato una nuova vittoria con l'aiuto dell'intelligenza artificiale.
L'esperienza dei Beatles con i Grammy iniziò nel 1964, quando ricevettero quattro nomination, conquistando due premi: miglior nuovo artista e miglior performance musicale per gruppo con "A Hard Day's Night". Questo segnò l'inizio di una serie di successi che avrebbe visto la band raccogliere ulteriori nomination e trionfi. Nel 1970, anno del loro scioglimento, ottennero due nomination senza vincite per "Let It Be". Tuttavia, nel 1995, quindici anni dopo la tragica scomparsa di John Lennon, i tre membri rimasti - McCartney, Harrison e Starr - tornarono ai Grammy con tre nomination e altrettante vittorie grazie al video lungo "The Beatles Anthology" e alla canzone "Free as a Bird". Quest'ultimo brano era basato su una demo registrata da Lennon nel 1977, arricchita con elementi sonori e effetti speciali.
La tecnologia ha giocato un ruolo cruciale nella creazione di "Free as a Bird", permettendo agli altri membri del gruppo di integrare la voce di Lennon con nuovi arrangiamenti. L'introduzione includeva battiti d'ali e un banjo ukulele in onore del comico George Formby, amato dai Beatles. Una frase pronunciata da Lennon venne anche manipolata e inserita nel brano, creando un omaggio poetico al passato. Nel 2022, grazie a software sviluppati durante la realizzazione del documentario "The Beatles: Get Back", fu possibile separare la voce di Lennon dal pianoforte in un'altra canzone, "Now and Then", eliminando rumori indesiderati e migliorando la qualità audio.
Il processo di separazione delle tracce audio, noto come "stem separation", utilizza intelligenza artificiale per isolare singoli elementi sonori da registrazioni già mixate. Questa tecnologia ha permesso di ripulire e migliorare le registrazioni originali, rendendo possibile la pubblicazione di "Now and Then" nel 2023. Il videoclip, diretto da Peter Jackson, inizia con una musicassetta infilata in un vecchio mangianastri, evocando un senso di nostalgia e innovazione. Grazie a questo lavoro, i Beatles hanno vinto un altro Grammy nel 2025, questa volta per la miglior performance rock, dimostrando come arte e tecnologia possano coesistere in modo armonioso.
Questo viaggio attraverso i Grammy ha messo in evidenza non solo il talento straordinario dei Beatles, ma anche il modo in cui la tecnologia può preservare e rinnovare il loro patrimonio musicale. La vittoria del 2025 per "Now and Then" rappresenta un tributo non solo alla band, ma anche alla creatività e all'ingegno umano che continuano a far vivere la musica dei Beatles nel cuore di generazioni future.