Finanza
La Disuguaglianza Digitale: Un Ostacolo allo Sviluppo Globale
2025-03-24

In un’epoca dominata dall'intelligenza artificiale, dal cloud computing e dalle tecnologie emergenti, una parte significativa della popolazione mondiale rimane esclusa dalla rete. Secondo analisi recenti, circa 2,6 miliardi di persone non hanno accesso a Internet, con particolari disparità nei Paesi a basso reddito. Questo divario digitale non solo influisce sulle opportunità economiche individuali, ma genera anche ostacoli per la crescita globale e l’inclusione sociale. Documenti redatti da istituzioni come Ispi e Deloitte evidenziano come la connettività sia fondamentale per attrarre investimenti e stimolare lo sviluppo economico, mentre le comunità rurali e le donne giovani risultano essere i gruppi più vulnerabili.

Gli studi mostrano che il livello di connessione ha un ruolo cruciale nella crescita economica dei Paesi. La Banca Mondiale stima che un aumento del 10% della penetrazione della banda larga mobile possa portare a un incremento del PIL pro capite dell'1,5-1,6%. Tuttavia, l’assenza di servizi finanziari digitali rappresenta un freno per milioni di imprenditori nei Paesi in via di sviluppo. Secondo il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo, senza tali servizi, la crescita economica potrebbe rallentare fino al 33% nei prossimi anni. Le micro, piccole e medie imprese sono particolarmente colpite, con oltre 19 milioni di esse tagliate fuori dai finanziamenti necessari per espandersi.

I benefici della connettività si estendono anche all’attrattività degli investimenti esteri diretti. Servizi online, come portali informativi o piattaforme per la registrazione aziendale, aumentano in media l’afflusso di capitali stranieri del 8%. Inoltre, queste funzionalità digitali promuovono la registrazione di nuove imprese, offrendo opportunità alle startup, all'imprenditorialità femminile e alle comunità rurali.

Un ulteriore effetto negativo della scarsa connettività è evidenziato dall’indice di preparazione all’intelligenza artificiale (Ai Preparedness Index) sviluppato dal Fondo Monetario Internazionale. Tale indice misura la capacità di un Paese di sfruttare le tecnologie digitali avanzate. Le differenze tra le economie avanzate e quelle a basso reddito sono notevoli: mentre le prime ottengono un punteggio medio di 0,68, le seconde raggiungono appena 0,32.

Le disuguaglianze digitali continuano a rappresentare un ostacolo significativo per uno sviluppo equo e sostenibile. Superare questa sfida richiede azioni concrete per migliorare l'accesso alle tecnologie e ridurre le disparità interne tra aree urbane e rurali. Promuovere una maggiore inclusione digitale potrebbe non solo stimolare la crescita economica globale, ma anche aprire nuove porte per le generazioni future, garantendo loro un futuro più luminoso e connesso.

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