Un racconto intrigante lega il mondo del calcio a quello della fede attraverso due cugini, Pier Luigi e Pierbattista. Pier Luigi, un ex portiere dell'Atalanta, divenne famoso per una figurina inesistente nella collezione Panini del 1963-1964. Questa mancanza impedì a molti di completare l'album, trasformandola in un oggetto mitico. Nel frattempo, Pierbattista, patriarca di Gerusalemme e potenziale successore di Papa Francesco, rivelò di non aver mai posseduto tale figurina durante la sua infanzia. Mentre uno è legato al culto delle figurine, l'altro è avvolto dal mistero dei santini.
Nel cuore della storia, troviamo Bergamo, dove Pier Luigi Pizzaballa fece parte della squadra dell'Atalanta negli anni '60. Durante quella stagione, un fotografo incaricato dalla Panini si presentò per immortalare i giocatori, ma Pier Luigi era assente a causa di un'infortunio. Quella lacuna creò una figura leggendaria nel mondo delle collezioni. Anni dopo, Pierbattista, un distante cugino impegnato in compiti religiosi, ammise di non aver mai trovato la tanto agognata figurina. La madre di Pier Luigi, Maria, svelò che suo figlio preferiva i santini alle figurine, disegnando parallelismi tra le icone sacre e quelle sportive.
Con il passare del tempo, Pier Luigi scherzò sul fatto che, se Pierbattista fosse diventato papa, gli avrebbe regalato la preziosa figurina in cambio di un santino firmato. Un gesto simbolico che evidenzia come entrambi abbiano lasciato tracce indelebili nei loro rispettivi mondi.
Dall'assenza di una semplice immagine, emerge una narrazione più ampia sulla natura umana e sui simboli di venerazione. L'iconografia, sia essa religiosa o sportiva, continua ad affascinare generazioni.
Da un punto di vista giornalistico, questa storia ci ricorda quanto oggetti apparentemente banali, come una figurina, possano assumere dimensioni epiche. Essa rappresenta non solo una mancanza fisica, ma anche un richiamo alla nostalgia e all'identità collettiva. Nell'unire due mondi così diversi, calcio e religione, viene celebrata l'umanità comune che li attraversa.