L'iniziativa di migrazione circolare e le offerte di lavoro stagionale in agricoltura lanciate dalla Spagna verso l'Africa subsahariana hanno generato un'enorme risposta. Più di trentamila persone nei paesi come Senegal, Mauritania e Gambia si sono candidati per poche centinaia di posti disponibili nella regione meridionale spagnola. Questo afflusso massiccio di domande ha evidenziato sia le opportunità che i problemi legati a tali programmi, mettendo in luce la crescente aspirazione economica dei giovani africani.
L'interesse per i 350 impieghi stagionali offerti nel sud della Spagna è stato sorprendente. Nel Senegal e in Gambia, dove era necessario presentarsi di persona, le code davanti agli uffici pubblici erano lunghe e caotiche. Aly Sow, un senegalese di mezza età, ha descritto la situazione come mai vista prima, con persone di ogni estrazione sociale disposte a fare la fila sin dalle prime ore del mattino. Molti vedono questa opportunità come una via d'uscita da condizioni economiche difficili. Komila Diatta, un lavoratore agricolo di Dakar, spera di migliorare significativamente il proprio tenore di vita attraverso tre mesi di lavoro in Spagna.
La decisione di partecipare a questi programmi è spesso motivata da una percezione diffusa dell'emigrazione come strada verso il successo economico. Aly Tandian, sociologo senegalese, ha sottolineato come l'idea di emigrare sia strettamente legata al progresso sociale. Per molti giovani, la Spagna rappresenta un simbolo di abbondanza e opportunità. Tuttavia, non tutti ritornano ai loro paesi alla fine del periodo lavorativo. Nel 2022, tutti i partecipanti sono tornati, ma l'anno successivo due terzi degli operai hanno deciso di rimanere illegalmente in Spagna. Malgrado ciò, il programma è proseguito, e nel 2024, su 150 ammessi, un centinaio ha rispettato i termini del contratto.
Nel contesto più ampio, queste iniziative riflettono una tendenza globale verso politiche migratorie più regolamentate. La Spagna sta cercando di promuovere forme di migrazione sicure e ordinate, anche se alcuni critici temono che possano incentivare ulteriori flussi di emigrazione. In Gambia, dove il programma è nuovo, le scene di caos hanno portato a misure di sicurezza extra. In Mauritania, invece, l'uso di piattaforme digitali ha evitato problemi, pur registrando un numero elevato di candidature.
Il governo spagnolo vede questi programmi come uno strumento prezioso per gestire i flussi migratori, mentre organizzazioni e esperti ne mettono in discussione l'efficacia a lungo termine. Nonostante le critiche, l'ampliamento delle opportunità di lavoro stagionale continua, suscitando aspettative e sfide in entrambi i continenti. L'obiettivo finale è creare un sistema che sia vantaggioso per tutti, ma il cammino verso questo obiettivo è complesso e pieno di incertezze.