In seguito al decesso del Papa, migliaia di pellegrini si sono recati alla Basilica di San Pietro per rendere omaggio al defunto Pontefice. Tra loro, la nota showgirl Nathaly Caldonazzo, che ha condiviso il suo momento di raccoglimento attraverso le piattaforme sociali. Tuttavia, la decisione di pubblicare un'immagine della salma del Papa ha suscitato una vasta gamma di reazioni sul web, molte delle quali negative. Dopo aver ricevuto critiche per aver trasformato un momento sacro in "contenuto", la donna ha scelto di rimuovere il post e presentare le sue scuse, spiegando come l'emozione vissuta l'abbia spinta a condividere quel gesto.
La notizia della morte di Papa Francesco ha commosso il mondo intero, attirando numerosi fedeli verso la Basilica di San Pietro per un ultimo saluto. Tra i visitatori, anche Nathaly Caldonazzo, nota ex gieffina, che ha documentato il proprio pellegrinaggio tramite alcune storie su Instagram. In un post principale, ha pubblicato un'immagine della salma accompagnata da parole di rispetto e gratitudine, sottolineando il desiderio di commemorare il leader religioso. L'inclusione dell'hashtag #beatiGliUltimiPerchéSarannoIPrimi intendeva riflettere sui valori insegnati dal Pontefice.
Tuttavia, molte voci hanno condannato l’atto come mancanza di rispetto, accusando Caldonazzo di aver utilizzato un evento solenne per generare contenuti sociali. Alcuni commenti hanno evidenziato come l'atto di immortalare un defunto possa essere considerato inappropriato, mentre altri hanno compreso la necessità giornalistica ma criticato il contesto.
Riconoscendo l'impatto delle proprie azioni, la donna ha cancellato l'immagine e espresso rammarico per aver reso pubblico un momento così intimo. Nel messaggio di scuse, ha chiarito che l'intento era esprimere genuino affetto e gratitudine nei confronti del defunto Pontefice.
Dalla prospettiva di un giornalista, questa vicenda rappresenta un importante riflesso sulla natura sempre più conflittuale dei media sociali e del modo in cui essi influenzano il nostro rapporto con i momenti di grande significato emotivo o spirituale. La questione solleva dubbi sul confine tra libertà di espressione e rispetto culturale, invitandoci a riflettere su quanto sia appropriato condividere in ambito digitale.