Il settore automobilistico europeo continua ad affrontare periodi di sfida. Nel mese di febbraio, le vendite di veicoli tradizionali hanno mostrato un calo significativo del 3,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, portando il totale a circa 963.540 unità. Questa tendenza negativa si è mantenuta anche considerando i primi due mesi dell'anno, con una diminuzione del 2,6% delle immatricolazioni totali. Tuttavia, un raggio di luce proviene dal settore dei veicoli elettrici, che ha registrato un aumento impressionante del 28,4% durante lo stesso periodo, con 255.489 unità vendute.
La situazione per Tesla appare particolarmente complessa. Nonostante il successo generale dei veicoli elettrici, la società fondata da Elon Musk ha subito una forte contrazione delle sue vendite in Europa, con una caduta del 49% nei primi due mesi del 2025 rispetto all'anno precedente. Fattori come il vecchio modello dei prodotti e le controversie legate al personaggio di Musk sembrano aver influenzato negativamente la percezione della marca. Inoltre, recenti episodi di vandalismo contro alcune concessionarie Tesla negli Stati Uniti e una riduzione del valore delle azioni della società hanno alimentato ulteriori preoccupazioni sul futuro della compagnia.
L'industria automobilistica sta attraversando un momento cruciale per la transizione verso una mobilità sostenibile. Sebbene i dati indichino un'incredibile crescita nel campo dei veicoli elettrici, il direttore generale dell'Acea ha evidenziato che tali cifre restano inferiori ai livelli necessari per realizzare completamente la visione di una mobilità a zero emissioni. Allo stesso tempo, gruppi consolidati come Stellantis stanno lottando per mantenere la propria posizione di mercato, con un calo del 16,2% delle immatricolazioni nel solo mese di febbraio. È chiaro che per raggiungere obiettivi ambiziosi di sostenibilità, sarà indispensabile una collaborazione tra aziende, governi e consumatori, promuovendo innovazione e fiducia nel settore automobilistico.