Un allenatore con un passato glorioso è chiamato a rilanciare una squadra storica. Dopo aver vestito la casacca bianconera come calciatore, Igor Tudor si appresta ora a prendere in mano le redini della Juventus come capocchio. La sua esperienza sul campo e il ruolo di assistente sotto Andrea Pirlo lo hanno preparato a questo grande momento. Con due scudetti e due Supercoppe italiane conquistate durante la sua carriera da giocatore, Tudor porterà con sé non solo titoli ma anche una determinazione ineguagliabile. L'obiettivo immediato è quello di riportare la squadra in Champions League, trasmettendo ai giovani talenti l'impegno e la grinta che lo hanno contraddistinto durante la sua carriera.

Il percorso professionale di Tudor è segnato da numerosi successi e sfide. Giocatore abile e combattivo, ha trascorso sei stagioni e mezzo indossando la maglia della Juventus, diventando un elemento chiave sotto la guida di Marcello Lippi. Tuttavia, problemi fisici e concorrenza accesa gli hanno impedito di mantenere il suo ruolo protagonista fino alla fine della carriera. Dopo aver concluso la propria avventura come calciatore al Hajduk Spalato, Tudor ha iniziato a costruire un solido percorso come allenatore. Dall'Hajduk alla guida del PAOK, Karabükspor e Galatasaray, ogni tappa ha arricchito la sua formazione professionale. In Italia, ha dimostrato la sua abilità guidando l’Udinese verso la salvezza e portando il Verona a risultati sorprendenti.

L'arrivo di Tudor alla Juventus rappresenta un ritorno atteso e meritato. Il suo impegno e la sua dedizione sono stati dimostrati in ogni tappa della sua carriera, dalla sua prima esperienza come allenatore in patria fino all'importante incarico con l'Olympique Marsiglia. Ora, con la fiducia del club, è pronto a scrivere un nuovo capitolo nella storia della Vecchia Signora. La sua nomina non è solo un omaggio al passato ma anche una scommessa sul futuro, basata sulla convinzione che la determinazione e l'esperienza possano fare la differenza. Con Tudor al comando, la Juventus intraprende un viaggio verso il riscatto, alimentato dalla speranza di giorni migliori e da uno spirito vincente sempre vivo nel cuore dell'ex campione croato.