Nel primo trimestre dell'anno, il mercato italiano dei certificati ha registrato un'incredibile crescita. L'Associazione Italiana Certificati e Prodotti di Investimento (ACEPI) ha rilevato che sono stati distribuiti oltre 7 miliardi di euro in nuovi strumenti finanziari, stabilendo così il miglior trimestre mai visto fino ad oggi. Questo risultato segna un incremento del 33% rispetto al trimestre precedente e del 19% rispetto alla media annuale del 2024. Inoltre, la tendenza positiva che si è consolidata dal 2022 continua a mostrare una forte dinamica.
Accanto all'aumento dei volumi, anche il numero di emissioni è salito significativamente, con un incremento del 13%. Gli investitori continuano a preferire i certificati con protezione del capitale, che rappresentano il 62% delle vendite. Tuttavia, si nota un leggero ritorno verso soluzioni più dinamiche, grazie alla liquidità generata dalle scadenze anticipate della fine del 2024.
Il mercato dei certificati ha dimostrato una notevole vitalità nei primi tre mesi dell'anno. Con un aumento del 33% rispetto al trimestre precedente, il settore ha stabilito un nuovo record storico. Il numero di nuove emissioni ha raggiunto quota 538, un incremento del 13% rispetto ai tre mesi precedenti. Questo fenomeno riflette l'espansione continua delle offerte disponibili, attirate da una domanda sempre più diversificata.
Gli ultimi cinque anni hanno visto un costante aumento nel numero medio di emissioni trimestrali, passando da 208 nel 2020 a 447 nel 2024. I prodotti digitali e quelli con caratteristiche cedolari stanno guadagnando terreno, soddisfacendo le esigenze di investitori che cercano sia rendimento che sicurezza. La gamma di opzioni proposte si sta ampliando, permettendo agli acquirenti di scegliere tra una vasta selezione di strumenti flessibili e ben strutturati.
I dati confermano che i certificati con protezione del capitale restano il primo scelta degli investitori, coprendo il 62% delle transazioni. Tra questi, i prodotti digitali sono particolarmente richiesti, rappresentando il 66% delle vendite. Anche i certificati con protezione condizionata stanno tornando in auge, passando dal 31% del quarto trimestre 2024 al 35% del primo trimestre 2025. Le note collegate al credito mantengono una presenza stabile, con il 5% del totale.
La liquidità liberata dalle scadenze anticipate alla fine del 2024 è stata rapidamente reinvestita in nuove strutture. Questo comportamento indica una maggiore apertura verso strumenti più dinamici, nonostante le tensioni geopolitiche internazionali. Gli investitori stanno privilegiando opzioni come gli express e i bonus, che offrono sia rendimento che protezione del capitale. ACEPI, attraverso il suo Direttore Scientifico Giovanna Zanotti, ha sottolineato l'impegno dell'associazione nel promuovere una cultura finanziaria consapevole, supportando lo sviluppo responsabile di questo segmento del mercato.