Almeno sedici persone hanno perso la vita in seguito alle alluvioni provocate da una tempesta che ha investito Bahía Blanca, Argentina. Decine di altre risultano disperse, tra cui due bambine strappate dalla corrente ad opera delle acque cresciute improvvisamente. Il presidente Javier Milei ha decretato tre giorni di lutto nazionale, assicurando il sostegno governativo per le comunità colpite. Le precipitazioni record hanno causato danni stimati in 370 milioni di euro e hanno costretto quasi mille persone ad evacuare le proprie abitazioni.
Le autorità locali ed esperti ambientali hanno sottolineato come fenomeni estremi legati al cambiamento climatico stiano diventando sempre più frequenti. Andrea Dufourg, responsabile delle politiche ecologiche nella provincia, ha richiesto un maggiore investimento in misure di adattamento per affrontare futuri eventi catastrofici. Bahía Blanca aveva già subito una grave tempesta nel dicembre 2023, con tredici vittime.
La tempesta ha avuto conseguenze devastanti sulla città portuale di Bahía Blanca, sommergendo quartieri interi e lasciando numerosi residenti senza casa. La situazione è resa ancora più critica dal fatto che i livelli di pioggia registrati in poche ore equivalgono alla quantità annua media. L'inondazione del fiume Maldonado ha aggravato ulteriormente i danni, mettendo in evidenza la vulnerabilità dell'area.
Gli effetti della calamità si riflettono non solo sulle perdite umane, ma anche sui costosi danni infrastrutturali. Federico Susbielles, sindaco della città, ha valutato i danni in cifre elevate, evidenziando la necessità di una rapida ricostruzione. Tra le storie personali tragiche, vi è quella di una madre che ha perso le sue figlie durante la furia delle acque. Questi episodi dimostrano quanto gli esseri umani siano esposti ai rischi climatici imprevedibili, richiedendo una pronta reazione dalle autorità competenti.
Il governo argentino ha mostrato sollecitudine attraverso dichiarazioni ufficiali e azioni pratiche. Javier Milei ha proclamato un periodo di lutto nazionale per onorare le vittime, mentre ha promesso assistenza alle comunità coinvolte. Questo sostegno include provvedimenti finanziari e logistici per mitigare l'impatto economico e sociale della tragedia.
Tuttavia, oltre all'aiuto immediato, c'è un bisogno urgente di prepararsi per eventuali future calamità. Esperti come Andrea Dufourg hanno messo in guardia contro l'aumento dei fenomeni meteorologici estremi, collegandoli al cambiamento climatico globale. Essi suggeriscono l'adozione di strategie preventive, come miglioramenti urbanistici e sistemi di avvertimento anticipato, per ridurre le potenziali conseguenze negative. L'esperienza precedente del dicembre 2023 serve come monito importante per l'importanza di un adeguato piano di gestione dei rischi climatici.