L'inaspettata vittoria dell'Atalanta contro la Juventus, con un punteggio di 4-0, ha scosso il mondo del calcio italiano. Gian Piero Gasperini, allenatore della squadra di Bergamo, ha espresso soddisfazione per l'esito del match, riconoscendo che il risultato è stato un momento significativo nella storia della sua squadra. Questa vittoria ha sollevato domande sulle possibilità future dell'Atalanta nel campionato e ha messo in risalto la forza e la resilienza dimostrate dalla squadra.
Dopo la partita, Gasperini ha riflettuto sull'impatto che questa vittoria avrebbe potuto avere sul resto della stagione. Ha affermato che la squadra ha recuperato energie grazie alle giornate meno frequenti di gioco e ha lavorato bene durante la settimana precedente. Il tecnico ha notato come i suoi giocatori fossero concentrati e tecnici durante l'incontro, soprattutto verso la fine del primo tempo, quando hanno avuto un'opportunità chiara per allargare lo scarto. L'allenatore ha anche osservato che la Juventus sembrava aver perso morale dopo ogni gol subito.
Gasperini ha parlato della necessità di mantenere vivi i sogni dei tifosi. Ha esortato la gente a non smettere mai di sperare, sottolineando che anche ciò che sembra impossibile può diventare possibile se ci si crede abbastanza. Quando interrogato sui prossimi incontri, ha ammesso che sia l'Inter che il Napoli sono squadre formidabili e difficili da battere. Tuttavia, ha espresso il piacere di trovarsi coinvolti in una lotta per il titolo alla trentesima giornata, un evento raro nella storia del club.
Gasperini ha definito la vittoria contro la Juventus come uno dei trionfi più eclatanti nella storia nerazzurra a Torino. Ha riconosciuto che la partita non era perfetta, ma ha confermato che ha dato alla squadra un enorme senso di moralità e soddisfazione. Inoltre, ha commentato sulla situazione di Lookman, un attaccante che ha avuto alcune difficoltà nelle settimane precedenti. L'allenatore ha lodato il progresso del giovane giocatore, dicendo che lui e l'Atalanta si sono resi grandi a vicenda.
Il contrasto tra le parole di Gasperini e quelle del suo omologo bianconero, Thiago Motta, è stato evidente. Motta ha dichiarato che la questione dello Scudetto non sarebbe stata più discussa dopo la sconfitta storica della Juventus, che non subiva uno scarto di 4 gol in casa dal 1967. La reazione del pubblico juventino prima del fischio finale ha ulteriormente enfatizzato la delusione della squadra ospite.