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Brillante Vittoria di Brignone nel Gigante di Sestriere
2025-02-22

Nel cuore delle Alpi, la sciatica italiana Federica Brignone ha brillato con una splendida prestazione, confermando la sua supremazia sulle piste. Dopo aver trionfato il venerdì precedente, Brignone ha ripetuto l'impresa nel secondo gigante disputato a Sestriere, aumentando il suo già impressionante palmarès. L'atleta svizzera Lara Gut-Behrami e la neozelandese Alice Robinson hanno completato il podio, mentre Sofia Goggia ha conquistato un notevole quarto posto, risalendo 13 posizioni nella seconda manche.

La Supremazia di Brignone sulle Piste del Monviso

In un paesaggio innevato che sfiorava i toni d'argento, la cittadina di Sestriere ha accolto il secondo gigante della stagione. Federica Brignone, con un tempo totale di 2 ore, 8 minuti e 81 centesimi, ha dimostrato una maestria ineguagliabile, portando a casa la sua trentaquattresima vittoria in carriera. Questo risultato non solo rafforza la sua leadership nella classifica generale, ma la colloca anche al vertice del novero delle vittorie nel gigante, superando il record storico stabilito da Alberto Tomba.

Lara Gut-Behrami e Alice Robinson, rispettivamente seconde e terze, hanno offerto uno spettacolo di bravura tecnica, ma non sono riuscite a sottrarre il primato alla dominatrice italiana. Per l'Italia, Sofia Goggia ha dato prova di grande determinazione, risalendo dalla diciassettesima alla quarta posizione nella seconda manche, nonostante le difficili condizioni atmosferiche e visive.

Marta Bassino, purtroppo, ha dovuto abbandonare la gara dopo essersi smarrita tra le porte durante un tentativo rischioso.

Dalla cima della montagna, Brignone ha espresso la sua gioia e soddisfazione per aver potuto celebrare due vittorie in patria entro pochi giorni. Ha sottolineato come la seconda manche fosse stata cruciale, dove ha potuto mettere in campo tutto il suo talento senza cercare di forzare troppo, adattandosi alle condizioni mutevoli della pista.

Goggia, dal canto suo, ha espresso un misto di felicità e rammarico per il quarto posto ottenuto. Sebbene fosse rimasta fuori dal podio, la bergamasca ha trovato conforto nell'eccellente performance della seconda manche, che rappresenta il miglior risultato personale nei giganti dal gennaio 2018.

Le parole di Brignone hanno lasciato intravedere una maturità sportiva, consapevole dei rischi legati alla competizione e del bisogno di concentrazione sui propri obiettivi. La campionessa ha ribadito l'importanza di mantenere la concentrazione su ogni singola gara, evitando di guardare troppo avanti verso la coppa del mondo.

Queste competizioni hanno dimostrato come lo sci alpino sia un sport che richiede non solo abilità fisica, ma anche resistenza mentale e strategia. Ogni atleta ha affrontato le difficoltà con coraggio e determinazione, offrendo uno spettacolo indimenticabile ai tifosi presenti sulle tribune.

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