Nell'aprile del 2022, un proprietario di un bar sportivo di Washington, Josh Saltzman, ha scoperto qualcosa che lo ha lasciato perplesso. Nella sua cassetta della posta trovò un avviso dal suo distributore che annunciava un aumento simultaneo e uniforme dei prezzi di patatine e crocchette surgelate da parte dei quattro principali fornitori. L'aumento, fissato a 0,12 dollari per libbra, sembrava troppo coordinato per essere casuale. Questo evento ha portato alla luce un presunto cartello nel settore delle patate surgelate, con implicazioni significative per i consumatori e le piccole attività.
L'avviso ricevuto da Saltzman non era solo una sorpresa, ma anche un potenziale segnale di collusione tra le aziende dominanti del mercato. Le accuse di manipolazione dei prezzi hanno suscitato scalpore, soprattutto quando il tweet impulsivo di Saltzman è diventato virale e ha attirato l'attenzione delle autorità antitrust. Il caso ha rivelato come quattro aziende controllino quasi l'intero mercato delle patate surgelate, valutato in miliardi di dollari. Questo monopolio ha permesso alle società di mantenere alti i prezzi, a discapito dei consumatori e degli esercenti locali.
Il problema non si limita al settore delle patate surgelate. Secondo Philip Howard, professore presso l'Università del Michigan State, tende a verificarsi una concentrazione del potere in molti settori dell'industria alimentare statunitense. Le fusioni e gli accordi tra grandi aziende hanno creato situazioni di duopolio, simili a quella tra Coca-Cola e Pepsi. Questa dinamica ha portato a un aumento vertiginoso dei prezzi, mentre i costi operativi sono diminuiti negli anni successivi.
Le vittime più immediate di questi aumenti sono i consumatori. Da McDonald's al fast food, i prezzi delle patatine fritte e degli hash brown sono saliti notevolmente. Per le attività a conduzione familiare, come Ivy and Coney di Saltzman, l'impatto è stato devastante. Nonostante i margini di profitto si siano ridotti, cambiare fornitore o prodotto non è una soluzione facile, poiché i fornitori disponibili sono limitati e spesso legati ai grandi gruppi.
A livello agricolo, la situazione è altrettanto critica. Con solo quattro potenziali acquirenti, i coltivatori di patate non hanno molte alternative. I profitti generati dall'aumento dei prezzi non raggiungono gli agricoltori, che restano intrappolati in un sistema senza scelta. Questa dinamica ha portato a una serie di cause antitrust, con accuse di collusione e manipolazione dei prezzi attraverso piattaforme di analisi dati come PotatoTrac.
La battaglia legale contro il cartello delle patate surgelate è appena iniziata. Sebbene le prove raccolte suggeriscano una pratica diffusa di collaborazione tra le aziende per mantenere alti i prezzi, il processo sarà lungo e complesso. Tuttavia, rappresenta un passo importante verso la regolamentazione di un settore che ha avuto un impatto significativo sulla vita quotidiana di milioni di persone. Mentre attendiamo i risultati, è chiaro che la questione va oltre le patate surgelate, toccando aspetti fondamentali dell'economia e della società.