Il tribunale di Roma ha emesso una sentenza contro Lucrezia Hailé Selassié, nota come Lulù, condannandola a un anno e otto mesi di carcere per stalking nei confronti dell’ex fidanzato Manuel Bortuzzo. La vicenda ha scosso l’opinione pubblica, mettendo in luce i comportamenti ossessivi che avrebbero seguito la fine della loro relazione. La sorella maggiore di Lulù, Jessica Selassié, si è espressa con forza sui social media, difendendo la sorella e descrivendola come una persona dal cuore immenso e coraggiosa. Anche Lulù stessa ha condiviso un messaggio profondo, rivelando il dolore e la sofferenza che ha vissuto durante questa esperienza.
Nel giorno della sentenza, Jessica Selassié ha deciso di rompere il silenzio su una vicenda che ha profondamente turbato la sua famiglia. In un post sincero su Instagram, Jessica ha espresso il suo incondizionato sostegno alla sorella, ribadendo quanto sia pura e sensibile Lulù. Ha sottolineato come la giovane abbia affrontato un dolore ingiusto e troppo grande per la sua età. Nel frattempo, Lulù ha condiviso un lungo sfogo sui social network, dove ha raccontato di aver amato Manuel per tre anni, vivendo una relazione segreta e subendo tradimenti da parte di colui che riteneva essere l’amore della sua vita.
In quella che lei definisce come “la fase più buia della sua vita”, Lulù ha descritto le pressioni emotive e psicologiche che ha dovuto sopportare. Nonostante la condanna, ha dichiarato di camminare a testa alta, consapevole che la giustizia non si esaurisce in un solo verdetto. Lei continua a lottare per la verità assoluta, invitando tutti a non lasciarsi ingannare dalle narrazioni distorte.
In una giornata particolarmente difficile, il 3 aprile, il GUP di Roma ha stabilito che Lulù fosse responsabile di comportamenti intimidatori verso Manuel Bortuzzo dopo la fine della loro relazione. Questo episodio ha portato Bortuzzo a cambiare radicalmente le sue abitudini quotidiane, causandogli uno stato di ansia persistente. Il caso è iniziato durante la sesta edizione del Grande Fratello Vip, programma televisivo che aveva visto anche la partecipazione di Clarissa e Jessica, le sorelle di Lulù.
Le parole di Jessica hanno risuonato con chiarezza, mentre cercava di proteggere la privacy della famiglia in un momento così delicato. Nella sua dichiarazione, ha ringraziato i follower per il loro affetto e rispetto, considerandoli parte integrante del loro cammino.
Dal canto suo, Lulù ha chiarito che la verità processuale emersa in aula potrebbe non coincidere sempre con la verità assoluta, qualcosa che solo lei e l'ex compagno possono conoscere.
Questo drammatico capitolo ha evidenziato non solo le complessità delle relazioni umane, ma anche quanto possano essere difficili da gestire quando si trasformano in conflitti legali.
Da un punto di vista giornalistico, questo caso ci invita a riflettere sulla delicatezza con cui dobbiamo trattare situazioni che coinvolgono salute mentale e vite private. È importante ricordare che dietro ogni notizia c’è una persona reale, con emozioni e dolori. Le parole di Lulù e Jessica ci ricordano l’importanza di ascoltare con empatia e di non giudicare troppo velocemente. Speriamo che questa esperienza possa portare a una maggiore comprensione delle dinamiche complesse delle relazioni umane e dei loro possibili effetti devastanti.