Cronaca
Conflitto politico e giudiziario: la sfida per il futuro del Shin Bet
2025-04-09

Il 8 aprile, la corte suprema israeliana ha sollecitato il governo e la procuratrice generale a trovare un compromesso riguardo al licenziamento di Ronen Bar, direttore del servizio segreto interno Shin Bet. La decisione finale è stata rimandata al termine della Pasqua ebraica, fissata al 19 aprile. In assenza di un accordo, sarà la corte stessa a intervenire. Questa disputa si inserisce in un contesto più ampio di tensioni tra il governo di Benjamin Netanyahu e le istituzioni legali nazionali.

La crisi attuale è scaturita il 21 marzo, quando il primo ministro Netanyahu ha annunciato l’intenzione di revocare Ronen Bar dal suo ruolo, motivando la scelta con una presunta rottura del rapporto di fiducia. Tuttavia, tale decisione ha subito incontrato opposizione sia all'interno delle file governative che presso la magistratura. Gli oppositori hanno sottolineato come il licenziamento potrebbe essere influenzato da conflitti d'interesse, soprattutto dopo che il premier fu chiamato a testimoniare in un caso noto come Qatargate, relativo a indagini condotte dallo stesso Shin Bet.

Il dibattito ha raggiunto un punto critico durante l’udienza del 8 aprile, quando la corte ha stabilito che Ronen Bar dovrà continuare a svolgere i suoi compiti fino alla deliberazione definitiva. Nello stesso tempo, il governo avrà il permesso di valutare possibili sostituti senza poter procedere alle nomine. Tale decisione è stata descritta come "strana" dallo stesso Netanyahu, mettendo in evidenza le divisioni crescenti tra esecutivo e sistema giudiziario.

Ulteriori critiche sono emerse dalla procuratrice generale Gali Baharav-Miara, che ha denunciato errori fondamentali nella gestione della situazione e ha espresso preoccupazioni sulla legittimità del processo. Il clima teso si è ulteriormente infuocato con l'approvazione di una riforma legislativa che amplifica l'influenza politica nella nomina dei giudici, alimentando timori su un eventuale spostamento verso forme autoritarie di governo.

Mentre Israele continua a dibattere sulle implicazioni di queste mosse politiche, emerge chiaramente un contrasto tra forze che cercano di mantenere l'indipendenza delle istituzioni e altre che aspirano a centralizzare il potere. Le prossime settimane saranno decisive per determinare non solo il destino di Ronen Bar, ma anche l'equilibrio costituzionale del paese.

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