Nel cuore del calcio europeo, due squadre romane si preparano a sfidare il destino in importanti incontri. La squadra biancoceleste viaggerà verso la Repubblica Ceca per un difficile scontro, mentre i giallorossi apriranno le porte della loro casa per accogliere gli ambiziosi avversari spagnoli. Questi incontri rappresentano una prova significativa per entrambe le formazioni, che devono bilanciare strategie e forze per ottenere successo sia nel torneo continentale che nelle competizioni nazionali.
La squadra diretta dal tecnico Baroni affronta una trasferta cruciale, scegliendo con cura la propria schiera per massimizzare le possibilità di successo. In difesa, l'esperienza e la solidità sono al centro delle attenzioni, mentre in attacco si punta su freschezza e velocità. Il mister ha ponderato attentamente le scelte, tenendo conto anche degli impegni futuri in campionato.
Per questo incontro, l'allenatore ha optato per una formazione 4-2-3-1, con Mandas in porta e una linea difensiva composta da Lazzari, Gigot, Gila e Tavares. Al centrocampo, Rovella e Guendouzi forniranno equilibrio e controllo, mentre Isaksen, Pedro e Zaccagni supporteranno Dia, chiamato a essere il fulcro offensivo. Questa disposizione mira a garantire robustezza difensiva unita a un'efficace capacità di reazione in attacco, essenziale per superare un'avversaria esperta come Viktoria Plzen.
Guidati dall'esperto Ranieri, la squadra capitolina si appresta ad affrontare una sfida casalinga di grande rilevanza. L'attenzione è focalizzata sulla selezione dei giocatori migliori per ogni ruolo, con particolare enfasi sulla difesa e sull'attacco. Lo scopo è creare una combinazione vincente che possa prevalere sul campo, nonostante la forte opposizione degli ospiti.
L'approccio tattico prevede una formazione 3-4-2-1, con Svilar tra i pali e una linea difensiva composta da Mancini, Hummels e Ndicka. Nel centrocampo, Saelemaekers, Koné, Cristante e Angelino formeranno un solido baluardo, supportando Dybala e Pellegrini nel mezzo, pronti a nutrire Dovbyk, designato come punto di riferimento offensivo. Questa configurazione intende assicurare stabilità difensiva, facilitando al contempo lo sviluppo di giocate offensive rapide e precise, cruciali per ottenere vantaggio sugli agguerriti Athletic Bilbao.