Una disputa giudiziaria che coinvolge due figure pubbliche italiane ha attirato l'attenzione sulla questione della privacy dei minori sui social media. Francesco Sarcina, membro del gruppo Le Vibrazioni, e Clizia Incorvaia, oggi sposata con Paolo Ciavarro, sono protagonisti di un lungo conflitto legale riguardante la figlia minore, Nina. L'artista musicale sostiene che l'esposizione continua della bambina sui social media possa compromettere il suo benessere psicologico e fisico.

Le preoccupazioni legali si concentrano sull'utilizzo delle immagini di Nina, una bambina di nove anni, che secondo Sarcina sarebbero state poste online senza il suo consenso esplicito. A dispetto di molteplici azioni legali, comprese denunce e richieste formali, le fotografie della piccola continuano a essere diffuse sul web, alimentando ulteriori discussioni. Secondo alcune prove documentate, inclusi messaggi scambiati tra le parti in causa, Incorvaia avrebbe ammesso di utilizzare l'immagine della figlia per scopi commerciali, finanziando così le spese quotidiane della famiglia. Questa situazione ha portato Sarcina a chiedere una maggiore protezione giuridica per la figlia, sostenendo che ogni pubblicazione debba avvenire solo con il permesso di entrambi i genitori.

Il caso ha raggiunto il Tribunale dei Minori, dove è stata sollevata la richiesta di valutare se vi sia stato un abuso commerciale dell'immagine di Nina. L'avvocato Mariapaola Marro, rappresentante di Sarcina, ha evidenziato la necessità di tutelare i diritti fondamentali dei bambini, assicurando loro uno spazio protetto anche nell'era digitale. Questo dibattito mette in luce l'importanza di equilibrare la libertà di espressione con la protezione dei minori, promuovendo un ambiente sicuro per la crescita e lo sviluppo di ogni bambino.