L'allenatore della Roma, Claudio Ranieri, ha confermato che questa sarà la sua ultima stagione sulla panchina giallorossa. Durante una conferenza stampa, ha difeso il centravanti ucraino Dovbyk, sottolineando i progressi fatti e il suo contributo fondamentale alla squadra. Ranieri ha anche espresso la necessità di lottare fino all'ultima partita per conquistare il quarto posto in Serie A e qualificarsi per la Champions League. Ha evidenziato come la pressione non ricada completamente sulla Roma, ma sulle squadre già consolidate in alta classifica. Infine, ha criticato la burocrazia italiana che impedisce il rinnovo degli stadi.
In un contesto sportivo sempre più competitivo, Claudio Ranieri ha chiarito le sue posizioni durante una recente conferenza stampa tenutasi presso lo stadio Olimpico di Roma. L’allenatore, avvicinandosi alla fine della stagione 2022-2023, ha dichiarato che nulla potrebbe farlo cambiare d’idea riguardo al suo prossimo ritiro dalla guida tecnica della Roma. Nella discussione sui giocatori, ha particolarmente difeso Dovbyk, affermando che il giovane attaccante ucraino ha mostrato notevoli miglioramenti ed è ancora in grado di portare benefici significativi alla squadra.
Ranieri ha inoltre ribadito l’importanza di concentrarsi sul traguardo principale della stagione: la qualificazione per la Champions League. Ha sottolineato che, sebbene ci siano solo quattro partite rimanenti, la Roma deve affrontarle con determinazione, senza lasciarsi distrarre da scuse o pressioni esterne. Secondo lui, la responsabilità maggiore ricade su squadre già consolidate in cima alla classifica.
Un argomento spinoso sollevato dall’allenatore è stato quello dello stato degli impianti calcistici italiani. Ranieri ha espresso la sua frustrazione per la lentezza della burocrazia nazionale, impedendo così il modernizzamento delle strutture sportive. Ha concluso affermando che tale situazione rappresenta una vergogna per il Paese e che chiunque sia responsabile di tali ritardi dovrebbe essere sostituito.
La conferenza stampa di Claudio Ranieri offre un quadro completo della sua visione finale come allenatore della Roma. La sua decisione di andarsene dopo questa stagione riflette un senso di professionalità e rispetto verso il club, mentre la sua difesa di Dovbyk dimostra fiducia nei giovani talenti. Inoltre, il richiamo alla lotta per la Champions League invita i tifosi a mantenere viva la speranza fino all’ultimo minuto. Infine, le sue parole sugli stadi italiani evidenziano una critica necessaria al sistema che ostacola il progresso del calcio nazionale. Questa testimonianza ci ricorda quanto importante sia l'impegno continuo per migliorare non solo le prestazioni sul campo, ma anche le infrastrutture che ne supportano lo sviluppo.