Nel mondo del calcio italiano, le voci riguardanti i possibili nuovi dirigenti sportivi continuano a suscitare interesse. Recentemente, si è parlato di un cambiamento nel panorama per il Milan, con una diminuzione delle probabilità per l’ex responsabile del Tottenham, mentre emergono altre figure come Tare e D'Amico. Tuttavia, la ricerca del prossimo capo non sembra limitarsi a queste opzioni. Sebbene fossero state avviate discussioni con Fabio Paratici, ex direttore sportivo della Juventus e attualmente legato al Tottenham, alcune complicazioni legali hanno raffreddato gli entusiasmi. Di conseguenza, il Milan sta esplorando alternative che garantiscano stabilità immediata.
Fabio Paratici era stato considerato uno dei candidati principali per assumere il ruolo di direttore sportivo presso il Milan. Tuttavia, una squalifica imminente rende problematica la sua disponibilità prima del 20 luglio. Questa situazione ha indotto il club rossonero a valutare opzioni più operative sin dal primo giorno. Tra queste, spiccano Igl Tare e Tony D’Amico. Il primo, dopo aver concluso il suo incarico alla Lazio, rappresenta una scelta libera da vincoli contrattuali, mentre il secondo, pur essendo sotto contratto con l’Atalanta, potrebbe essere più difficile da coinvolgere.
Altri nomi sono emersi in questa fase di valutazione. Giovanni Manna, attualmente legato al Napoli, viene citato, sebbene la sua partenza sembri improbabile data la recente integrazione all’interno del club partenopeo. La decisione finale sarà determinata dalla necessità di selezionare una figura di massima affidabilità e professionalità, in grado di guidare il Milan verso obiettivi ambiziosi nei prossimi anni.
In sintesi, il Milan si trova ad affrontare una fase cruciale nella definizione del proprio futuro direttivo. Con Fabio Paratici momentaneamente fuori gioco, il club si concentra su alternative pronte ad assumere subito il ruolo. Nelle settimane a venire, si attendono ulteriori movimenti e sondaggi, in modo da individuare il candidato ideale per portare avanti il progetto rossonero con successo e continuità.