Nel periodo recente, il gruppo Azimut ha dimostrato un'eccellente performance finanziaria, registrando un incremento significativo delle proprie risorse gestite. Grazie a una strategia focalizzata sulle soluzioni gestite, ha accumulato 1,2 miliardi di euro solo nel mese di aprile, portando il totale dall'inizio dell'anno a 5,7 miliardi. Le masse in gestione si attestano attualmente a 73,3 miliardi di euro, mentre le masse totali includono ben 106,9 miliardi di euro. Questa crescita è stata sostenuta da un forte interesse verso le sue strategie di investimento, soprattutto in Italia e Turchia.
Inoltre, il Gruppo ha ottenuto l'autorizzazione per operare come gestore patrimoniale in Arabia Saudita, segnando l'ingresso nel suo ventesimo Paese e ulteriore espansione internazionale. Con oltre 1,2 miliardi gestiti nella regione del Golfo ed in Egitto, Azimut conferma il proprio ruolo di leader nel settore.
Gli ultimi dati mostrano come Azimut abbia consolidato la propria posizione grazie a un'enfasi crescente sulle soluzioni gestite. Nel mese di aprile, il 82% della raccolta netta è stato diretto verso queste opzioni, evidenziando una chiara preferenza del mercato per servizi personalizzati e professionali. L'attenzione al cliente e l'adeguatezza delle offerte hanno contribuito ad aumentare le masse in gestione fino a 73,3 miliardi di euro, un risultato che riflette l'impegno continuo del gruppo verso l'innovazione e la qualità.
La crescita non è limitata all'Italia ma si estende anche ad altri mercati chiave, come la Turchia, dove le strategie di Azimut hanno suscitato un notevole interesse. Alessandro Zambotti, CEO e CFO del Gruppo, ha ribadito l'intenzione di ampliare ulteriormente il business istituzionale, puntando su mandati importanti come quelli provenienti dal Medio Oriente e sull'espansione della piattaforma statunitense. La pipeline articolata nei mercati pubblici e privati rappresenta un vantaggio competitivo significativo, garantendo continuità e stabilità alle future fasi di crescita.
L'autorizzazione ricevuta dalla Capital Market Authority (CMA) dell'Arabia Saudita costituisce un importante traguardo per Azimut, permettendo all'azienda di operare come gestore patrimoniale autorizzato a livello locale. Questo passo segna l'entrata del Gruppo nel ventesimo Paese della sua rete globale, consolidando ulteriormente la propria presenza internazionale. Il mercato saudita offre alcune delle opportunità di crescita più interessanti nel lungo termine, con asset istituzionali superiori a 1.000 miliardi di euro e un segmento retail di oltre 260 miliardi.
Da quando ha iniziato a costruire relazioni istituzionali nel Regno nel 2020, Azimut ha gestito oltre 400 milioni di euro in mandati locali. Oggi, con oltre 1,2 miliardi di euro gestiti nella regione del Golfo ed in Egitto, l'azienda si colloca tra i principali operatori con presenza locale diretta. L'avvio delle attività previsto per il terzo trimestre del 2025 rappresenta un momento cruciale per Azimut, che mira a sfruttare appieno il potenziale di questo dinamico mercato.