L'influenza duratura di Fabio Capello nel mondo del pallone emerge attraverso le sue gesta come calciatore e poi come allenatore. Tra i successi che hanno segnato la sua carriera, si distinguono le vittorie con squadre prestigiose italiane e spagnole, nonché le sue esperienze alla guida delle nazionali di Inghilterra e Russia. Nella sua intervista a Diretta, Capello offre un'intuizione preziosa sulla Serie A contemporanea, la rinascita della Nazionale italiana e sui grandi nomi che ha avuto il privilegio di dirigere.
Le decisioni coraggiose e l'istinto acuto hanno caratterizzato la strada di Capello. Un esempio emblematico è la reintegrazione di David Beckham al Real Madrid, contro il parere della dirigenza. Questa mossa audace contribuì significativamente alla rimonta storica nella Liga, superando un vantaggio di 9 punti sul Barcellona. Il tecnico ricorda con orgoglio questo periodo, descrivendo come la determinazione mentale della squadra abbia giocato un ruolo cruciale nel raggiungimento dell'obiettivo finale.
Nel panorama attuale, Capello evidenzia l'importanza di squadre come l'Atalanta, divenuta una forza temuta in Europa. Lavorare tranquillamente e con costanza ha permesso all'Atalanta di emergere come un esempio da imitare. Quando si tratta di valutare i talenti attuali, Capello espone opinioni sincere su figure come Cristiano Ronaldo, mettendo in risalto l'importanza di apprezzare i veri fenomeni del calcio, come Messi, Pelé e Maradona.
La passione per il gioco e il desiderio di trasmettere conoscenze sono valori fondamentali che emergono dalle parole di Capello. La sua esperienza ricca di insegnamenti suggerisce che il successo arriva da una combinazione di dedizione, intuito e capacità di adattarsi alle situazioni. Nel suo viaggio attraverso il tempo, Capello ci ricorda che il calcio è un'arte che evolve continuamente, ma che conserva sempre la sua essenza di sport che unisce e ispira.