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Il Trionfo di Van der Poel e la Lezione di Pogačar all'Inferno del Nord
2025-04-13

Nella prestigiosa Parigi-Roubaix, Mathieu van der Poel ha scritto un altro capitolo della sua leggenda, aggiudicandosi la vittoria per la terza volta consecutiva. Tadej Pogačar, al suo debutto nella corsa, nonostante una serie di contrattempi, è riuscito a conquistare il secondo posto, dimostrando una notevole resilienza. L'evento, conosciuto come l'Inferno del Nord, ha visto momenti drammatici, tra cui cadute e forature, che hanno messo alla prova i corridori più forti del ciclismo mondiale.

La Parigi-Roubaix si è svolta in uno scenario spettacolare, con le squadre favorite che hanno preso il comando a circa 150 chilometri dall'arrivo. Tra i protagonisti, Mads Pedersen ha accelerato il ritmo nel settore di Haveluy, seguito da Pogačar, che ha imposto il proprio stile già a 100 km dal traguardo. Il mitico Arenberg ha ulteriormente diviso il gruppo, lasciando solo i corridori più determinati.

Un quintetto di elite si è formato man mano che la corsa procedeva: Pogačar, Pedersen, van der Poel, Jasper Philipsen e Stefan Bissegger. La situazione sembrava favorevole per una finale epica, finché Pedersen non ha subito una foratura e Bisseger è stato tagliato fuori. Pogačar, rimasto intrappolato tra due corridori dell'Alpecin Deceuninck, ha cercato di mantenere il controllo, ma una caduta improvvisa e un deragliamento lo hanno costretto a perdere tempo prezioso.

Nonostante gli sforzi, lo sloveno non è riuscito a recuperare il divario di 20 secondi su van der Poel, mentre una nuova foratura ha definitivamente compromesso le sue speranze di vittoria. Nel frattempo, l'olandese ha gestito perfettamente una foratura nei pressi del Carrefour de l’Arbre, consolidando la propria posizione di leader.

Mathieu van der Poel ha dimostrato una volta di più perché è considerato il re dell'Inferno del Nord, eguagliando grandi nomi come Octave Lapize e Francesco Moser. Con questo successo, ha aggiunto un altro Monumento al suo curriculum, confermando il proprio status di leggenda vivente. D'altra parte, Tadej Pogačar ha mostrato grande coraggio e talento, dimostrando che, nonostante la delusione, il futuro è ancora dalla sua parte. Questa gara resterà memorabile per entrambi i corridori e per tutti gli appassionati di ciclismo.

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