L'incertezza ha dominato le borse europee, mentre Wall Street ha mostrato segni di debolezza a causa delle previsioni poco incoraggianti da parte di Walmart, il gigante del commercio al dettaglio. Nello specifico, l'indice Ftse Mib italiano si è chiuso con una lieve flessione dello 0,3% a 38.249 punti. Alcune società come A2a, Leonardo e Tenaris hanno registrato cali significativi dopo la pubblicazione dei loro ultimi risultati finanziari. Tuttavia, ci sono state anche note positive, con Stm che ha visto un incremento del 5,7% e Banco Bpm che ha guadagnato il 1%. Le notizie economiche di rilievo provenienti dagli Stati Uniti riguardavano principalmente i dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione e l'indice leading, entrambi leggermente sopra le aspettative.
La tensione continua a gravare sui dazi doganali, specie dopo la minaccia avanzata dal presidente Trump di applicare nuove tariffe del 25% su vari settori chiave. Nel frattempo, i verbali della Federal Reserve hanno confermato l'atteggiamento cauto degli amministratori in materia di tassi di interesse. Sul fronte obbligazionario, lo spread tra il Btp italiano e il Bund tedesco rimane stabile a 108 punti base. Tra le materie prime, il prezzo del petrolio Brent è salito a 76,8 dollari al barile, mentre l'oro ha raggiunto livelli record. Nell'ambito delle valute, l'euro ha guadagnato terreno contro il dollaro, mentre il yen giapponese ha perso quota. Infine, nel mondo delle criptovalute, Bitcoin ha registrato un aumento significativo, toccando i 97.750 dollari.
Nel contesto attuale, caratterizzato da incertezze geopolitiche e commerciali, è essenziale mantenere una prospettiva positiva e resiliente. Gli investitori devono essere pronti ad affrontare sfide e opportunità con saggezza e determinazione, contribuendo così a costruire un futuro più sicuro e prospero per tutti.