Il talento di Jason Statham si presenta una volta di più sul grande schermo con "A Working Man", distribuito da Warner Bros. Pictures dal 10 aprile. Questa pellicola rappresenta un ritorno alle origini per l'attore britannico, che nonostante aver conquistato ruoli principali in blockbuster mondiali, continua a preferire storie e personaggi che risuonano con le sue umili radici. Nella nuova avventura, interpretata con la consueta energia, Statham dà vita a Levon Cade, un ex membro delle forze speciali britanniche che cerca di ricostruirsi una vita lavorando come operaio edile. Tuttavia, il destino interviene quando la figlia dei suoi datori di lavoro viene rapita, costringendo l'ex soldato a recuperare le sue abilità combattive per salvare la giovane donna.
La carriera di Statham è stata segnata da numerosi colpi di scena sin dall'inizio. Dopo essersi distinto come atleta e modello, ha fatto la sua entrata nel mondo del cinema grazie ai film di Guy Ritchie, rivelando un fascino rude e un'abilità fisica che lo hanno reso un'icona del genere d'azione. Sebbene all'inizio fosse considerato parte della serie B, i successivi progetti, come quelli legati alla saga dei "Transporter" e al suo ruolo nei "Mercenari", gli hanno aperto le porte di Hollywood, permettendogli di diventare un nome di primo piano. In collaborazioni memorabili con star come Stallone, Willis e Schwarzenegger, Statham ha dimostrato la propria versatilità, ma è sempre tornato alle sue radici narrando storie semplici attraverso personaggi complessi.
Nel corso degli anni, l'attore ha mostrato una predilezione per i ruoli che lo vedono coinvolto in mestieri manuali o quotidiani, come quello di autista, meccanico, o persino barbone. Queste scelte artistiche evidenziano una connessione profonda con i personaggi proletari e la loro battaglia quotidiana contro le ingiustizie. Nel caso di "A Working Man", questa affinità emerge chiaramente attraverso la figura di Levon Cade, un uomo che, nonostante il passato glorioso, sceglie di vivere una vita ordinaria fino a quando circostanze esterne lo obbligano a riprendere le armi.
Nonostante il successo internazionale e l'ingresso nel mondo del cinema d'azione più ricco e spettacolare, Statham non ha mai dimenticato le sue origini. Anche nei film più grandiosi, come quelli della saga "Fast & Furious" o "Shark - Il Primo Squalo", il suo stile rimane genuino, improntato su un senso dell'umorismo tagliente e una presenza fisica imponente. Questa costanza lo rende amato dai fan e apprezzato dagli esperti del settore.
L'ultimo capitolo di Statham, "A Working Man", è un omaggio alla sua formazione e alla sua dedizione verso i personaggi realistici. Attraverso questa storia, l'attore dimostra ancora una volta perché è diventato una figura indiscussa nel panorama cinematografico contemporaneo. La sua capacità di incarnare ruoli che oscillano tra violenza e vulnerabilità lo colloca tra i grandi protagonisti del genere d'azione, lasciando un segno indelebile nella memoria del pubblico.