Finanza
L'Impulso della Consulenza Finanziaria Italiana nel 2025
2025-03-06

Il settore della consulenza finanziaria in Italia ha avviato l'anno 2025 con un notevole slancio. Secondo i dati forniti da Assoreti, la raccolta netta di gennaio è stata di 3,5 miliardi di euro, registrando un incremento del 45,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Questo segna il nono mese consecutivo di crescita. Gli investimenti netti attraverso soluzioni gestite e strumenti finanziari amministrati hanno raggiunto i 4,1 miliardi di euro, superando i risultati di gennaio e dicembre 2024.

Un Crescendo Nella Domanda di Servizi Remunerati

Il servizio di consulenza con fee specifica ha visto un aumento significativo, raggiungendo i 1,4 miliardi di euro, con una crescita del 79,4% rispetto a gennaio 2024. Questo trend indica un crescente interesse delle famiglie italiane per consulenze più trasparenti e remunerate. Il numero di clienti seguiti dalle reti di consulenza ha superato i 5,2 milioni, con un incremento di circa 31 mila unità rispetto a dicembre 2024.

La dinamica richiesta di consulenza remunerata con fee specifica riflette una maggiore consapevolezza dei consumatori verso scelte finanziarie ponderate. Marco Tofanelli, segretario generale dell’Associazione, ha sottolineato che queste cifre confermano il ruolo strategico delle reti di consulenza nell'assistere le famiglie italiane nelle loro decisioni finanziarie. L'incremento del numero di clienti suggerisce un rafforzamento della fiducia nei confronti di questi servizi, promuovendo una cultura di pianificazione finanziaria più consapevole e responsabile.

Risultati Positivi Nel Risparmio Gestito e Amministrato

Nel campo del risparmio gestito, la distribuzione diretta di quote di fondi comuni ha generato volumi di raccolta netta per 686 milioni di euro, tra gestioni collettive di diritto estero e italiano. Gli investimenti privilegiati sono stati in fondi obbligazionari e monetari, mentre si è registrato un bilancio negativo per i fondi azionari e bilanciati. I versamenti netti sui prodotti assicurativi/previdenziali hanno totalizzato 430 milioni di euro, con un maggiore coinvolgimento delle unit linked e dei prodotti previdenziali.

L'investimento in titoli di Stato ha ricevuto un nuovo impulso, con risorse nette per 1,8 miliardi di euro, accompagnato da un crescente interesse per gli exchange traded product, che hanno registrato una raccolta record di 591 milioni di euro. Anche i certificate e le obbligazioni corporate hanno mostrato un bilancio positivo, mentre i titoli azionari hanno prevalso nelle vendite. La raccolta netta in gestioni patrimoniali individuali ha raggiunto i 381 milioni di euro, con risorse principalmente investite in gestioni patrimoniali mobiliari. Questi risultati dimostrano una diversificazione efficace degli investimenti e una maggiore attenzione alla sicurezza e alla stabilità finanziaria.

more stories
See more