L'esperienza di Libor Kozak con la Lazio risveglia ricordi indimenticabili. Durante il suo percorso professionale, ha segnato 22 reti in 80 partite, un risultato che ha lasciato un segno indelebile nella memoria dei tifosi biancocelesti. Ora, dall'altra parte del campo con l'Oprava, l'ex attaccante offre una prospettiva critica sull'imminente incontro tra la Lazio e il Viktoria Plzeň. Secondo lui, la sfida sarà estremamente impegnativa, soprattutto a Plzeň.
Il legame affettivo di Kozak con la Lazio è profondo. Egli rivela come il club abbia segnato l'inizio della sua carriera europea, offrendogli l'opportunità di entrare nel mondo del calcio di alto livello. Anche se ora si trova altrove, continua a seguire con passione le sorti della squadra. Il suo rapporto con i tifosi e la società rimane saldo, tanto da farlo tornare spesso a Roma. Inoltre, esprime ammirazione per l'unità e la coesione della squadra attuale, guidata dal tecnico Marco Baroni, che ha saputo instillare uno spirito combattivo e un approccio tattico efficace.
Il successo della Lazio non solo in campionato, dove occupa una posizione prestigiosa, ma anche nelle competizioni europee, dimostra la sua capacità di adattamento e resilienza. La squadra romana ha mostrato una notevole evoluzione, combinando un solido equilibrio difensivo con un attacco dinamico e propositivo. Questo stile di gioco, promosso dall'allenatore, contrasta con la tradizionale mentalità italiana orientata verso la difesa. Kozak mette in guardia però contro la sottovalutazione del Plzeň, particolarmente forte nel proprio stadio, e suggerisce prudenza alla Lazio per affrontare questa duplice sfida. Lo scontro promette dunque di essere stimolante e pieno di sorprese, con la Lazio chiamata a dimostrare la propria forza e determinazione.