I Los Angeles Lakers, privi del loro campione LeBron James a causa di un infortunio all’inguine, hanno subito una sconfitta contro i Milwaukee Bucks per 126-106. Nonostante l'ottimo rendimento di Luka Doncic, con 45 punti, la mancanza del leader ha evidenziato la debolezza della squadra. Dall'altra parte, Stephen Curry dei Golden State Warriors ha raggiunto una storica impresa personale, segnando la sua 4.000ma tripla nella carriera durante un incontro contro Sacramento.
Giannis Antetokounmpo e compagni hanno condotto i Bucks verso il successo grazie al contributo di numerose stelle, mentre Curry ha stabilito un nuovo record nella storia della NBA. Inoltre, i Washington Wizards hanno sorpreso i Detroit Pistons con un'inattesa vittoria guidata dal centro francese Alexandre Sarr.
Con LeBron James fuori dai piani a causa di un infortunio all'inguine, i Lakers hanno dimostrato come la sua assenza pesi sulla strategia generale della squadra. La partita contro i Bucks è stata un chiaro esempio di ciò che accade quando manca un elemento chiave. Anche se Luka Doncic ha brillato con 45 punti, la profondità limitata dell'organico non è riuscita a compensare la mancanza del “Re”.
Gli altri giocatori chiave dei Bucks hanno avuto un ruolo determinante nel risultato finale. Giannis Antetokounmpo ha fornito un'ottima prestazione con 24 punti, 12 rimbalzi e quasi un triplo doppio grazie ai suoi nove assist. Damian Lillard e Brook Lopez hanno contribuito ulteriormente al trionfo di Milwaukee, mentre Kevin Porter Jr. ha aggiunto vigore alla squadra vincitrice. Questa sconfitta mette i Lakers al quarto posto nella classifica Ovest, con la sfida imminente contro Nikola Jokic a Denver.
Stephen Curry ha celebrato il suo imminente compleanno segnando un traguardo straordinario: la sua 4.000ma tripla nella NBA. Il fenomeno dei Golden State Warriors ha raggiunto questa cifra storica nella sua 1.013a partita, mantenendo una media impressionante di quasi quattro triple per gara. Questa impresa lo colloca in cima alle classifiche, superando nomi leggendari come James Harden e Ray Allen.
Curry ha continuato ad essere un modello di costanza e precisione, iniziando la partita con soli tre triple in meno per arrivare al traguardo storico. La sua 4.000ma tripla è arrivata poco prima della fine del terzo quarto, lasciando il pubblico senza fiato. Nel frattempo, i Washington Wizards hanno mostrato carattere battendo i Detroit Pistons grazie al contributo fondamentale di Alexandre Sarr, che ha segnato ben 19 punti, dimostrando ancora una volta come la NBA possa riservare sorprese in ogni incontro.