Negli ultimi giorni, l'assalto diretto del presidente statunitense Donald Trump contro Jerome Powell, il capo della Federal Reserve, ha continuato ad intensificarsi. Trump ha utilizzato una piattaforma digitale per criticare la politica monetaria attuale e sottolineare la necessità di ridurre i tassi d'interesse. Secondo lui, con una diminuzione dei costi energetici e una caduta dei prezzi dei generi alimentari, non c'è ragione di mantenere alti i tassi d'interesse. Questa posizione ha avuto un impatto immediato sui mercati finanziari americani, che hanno registrato forti cali. Il Dow Jones ha perso quasi 1,5%, mentre il Nasdaq e lo S&P 500 hanno subito perdite simili. Inoltre, il dollaro si è indebolito significativamente rispetto all'euro.
Il recente attacco di Trump verso Powell si basa sulla sua convinzione che la politica economica attuale stia rallentando la crescita del Paese. Secondo Trump, Powell sarebbe sempre in ritardo nei suoi interventi, eccezion fatta durante le elezioni presidenziali, quando avrebbe abbassato i tassi per sostenere Biden e Harris. La situazione economica attuale mostra un declino negli indicatori chiave, come evidenziato dalla forte reazione dei mercati finanziari. L'inflazione appare sotto controllo, ma la fiducia degli investitori sembra scossa dalle continue critiche.
In particolare, il dibattito tra Trump e Powell si è manifestato attraverso una serie di affermazioni sulle reti sociali e comunicati stampa. Trump sostiene che i tassi d'interesse devono essere ridotti immediatamente per evitare un rallentamento economico. Le sue parole hanno influenzato direttamente il comportamento dei mercati, con Wall Street che ha aperto in modo incerto dopo un breve ritardo legato al lutto nazionale per la morte del Papa Francesco. Gli analisti segnalano che la situazione potrebbe aggravarsi se non ci saranno cambiamenti nella politica monetaria.
Con l'aumento delle tensioni tra il presidente e il governatore della Fed, gli osservatori temono conseguenze negative per l'economia globale. L'indebolimento del dollaro e l'aumento del valore dell'oro riflettono l'incertezza che permea il mercato. Mentre alcuni economisti concordano con Trump sul fatto che i tassi d'interesse potrebbero essere troppo alti, altri difendono la posizione di Powell, sostenendo che ogni cambiamento deve essere ponderato attentamente.
Gli effetti di questa disputa pubblica si vedono chiaramente nei movimenti dei principali indici finanziari. Con l'euro che continua a salire contro il dollaro, gli investitori cercano rifugio in asset sicuri come l'oro. Tale tendenza indica un clima di incertezza che potrebbe persistere fino a quando non vi sarà una maggiore chiarezza sulla direzione futura della politica economica statunitense.