Finanza
La Rivoluzione delle Energie Pulite: Un Futuro Sostenibile per il 2050
2025-04-29

Nel 2024, le energie rinnovabili hanno raggiunto un traguardo storico, rappresentando più del 90% della nuova capacità di produzione energetica a livello mondiale. Questa crescita è stata alimentata da un'espansione rapida e significativa delle tecnologie pulite nei paesi industrializzati. Secondo proiezioni europee, entro il 2050 almeno l'80% dell'elettricità prodotta dai paesi G20 provverrà da fonti non fossili. Tuttavia, per allinearsi agli obiettivi globali di triplicare la capacità installata di energia rinnovabile entro il 2030, sarà necessario un aumento annuo del 16,6%. La transizione verso un’economia verde resta essenziale per mitigare i cambiamenti climatici, ma si deve conciliare con le esigenze di sicurezza energetica in un contesto di tensioni geopolitiche crescenti.

Gli ultimi studi sottolineano che la riduzione delle emissioni di CO2 è fondamentale per preservare gli ecosistemi mondiali. Le emissioni legate all’energia hanno toccato un picco record di 37,7 gigatonnellate, con il settore elettrico responsabile del 36%, seguito dall’industria e dai trasporti. Le conseguenze del cambiamento climatico potrebbero includere oltre 14 milioni di decessi entro il 2050 e perdite economiche di 12,5 trilioni di dollari. Tuttavia, ostacoli come la concentrazione geografica dei minerali critici e le tensioni geopolitiche minacciano la stabilità della transizione energetica.

Il ruolo dei minerali essenziali per le tecnologie pulite è diventato cruciale. Paesi come la Repubblica Democratica del Congo, la Cina e l’Indonesia dominano la produzione di cobalto, terre rare e nichel. Anche la lavorazione di tali materiali è altamente concentrata, con la Cina che gestisce gran parte della raffinazione. Questa situazione pone sfide significative alla diversificazione delle catene di approvvigionamento.

Le tensioni geopolitiche, accentuate dalla pandemia di Covid-19 e dal conflitto russo-ucraino, hanno ulteriormente destabilizzato i mercati energetici. Nel 2022, i prezzi del gas nell’Unione Europea sono aumentati fino a tre volte quelli del Giappone e otto volte quelli degli Stati Uniti, compromettendo la competitività delle aziende europee sui mercati globali.

Per affrontare queste sfide, esperti come Andrea Poggi sottolineano l’importanza di un approccio sinergico tra istituzioni e imprese. L’obiettivo è promuovere innovazioni tecnologiche che possano supportare una crescita sostenibile. Antonio Villafranca aggiunge che la transizione energetica può convivere con la sicurezza energetica, purché accompagnata da politiche appropriate e risorse finanziarie dedicate.

L'impulso verso una società decarbonizzata richiede uno sforzo collettivo globale. Gli obiettivi climatici devono essere integrati con strategie per garantire stabilità economica e resilienza industriale. Solo attraverso collaborazioni internazionali e investimenti mirati sarà possibile realizzare un futuro sostenibile senza sacrificare la sicurezza energetica e la competitività economica mondiale.

more stories
See more